Ieri nel tardo pomeriggio sono stati trovati i resti di un cadavere in avanzato stato di decomposizione sul ciglio della Gravina Grande, esattamente all'altezza di via Cheren.
La scoperta è stata fatta da alcuni escursionisti dell'associazione "Amici delle Gravine di Castellaneta": attirati dal terribile odore di decomposizione, alcuni di loro si sono imbattuti nello scheletro ricoperto ancora da qualche indumento. Fra di loro, durante l'escursione, era presente anche un carabiniere non in servizio, che prontamente ha cinturato l'area del ritrovamento per impedire l'alteramento dei luoghi, ai fini delle successive indagini. Contestualmente sono stati immediatamente i colleghi della Compagnia dei Carabinieri di Castellaneta, che sono giunti sul posto insieme ai vigili del fuoco ed alla polizia locale.
Sarà il magistrato di turno a disporre gli esami del caso per tentare di risalire all'identità del cadavere, considerato che non è stata trovata traccia di documenti. Non ci sarebbero elementi certi, tuttavia, per confermare l'ipotesi che si tratti di Giovanni Accetta, scomparso circa 5 mesi fa e visto per l'ultima volta proprio nei paraggi.
Fonte: ViviCastellaneta