Castellaneta |Una nuova pista ciclabile finanziata dalla Regione: "Un passo avanti per la promozione della mobilità lenta e sostenibile". Just tv

29/09/2023

E’ stato inaugurato domenica il nuovo percorso ciclabile urbano nel Comune di Castellaneta (Ta) finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso pubblico di manifestazione di interesse per la realizzazione di progetti di percorsi ciclabili e/o ciclo pedonali approvato con Determinazione Dirigenziale n. 11 del 13/04/2018, pubblicato sul BURP n. 55 del 19/04/2018.

Avviso con il quale sono state assegnate complessivamente risorse pari a  €  14.668.482,11 a valere su fondi europei a tredici progetti comunali risultati vincitori.
Il progetto del Comune di Castellaneta, dal costo di €  1.317.287,33, ha riguardato la realizzazione di una pista ciclabile di lunghezza complessiva pari a 9,69 Km, di cui 7,73 km lungo il tratto di ferrovia dismessa Bari-Taranto, in sede propria a doppio senso di marcia, e 1,96 km sulla Strada Comunale 31 e su via del Mercato, con un senso di marcia in corsia promiscua lungo una viabilità a bassissimo flusso, trattandosi di strada utilizzata per ingressi poderali. La pista ciclabile si sviluppa in ambito urbano e anche extraurbano, interconnettendosi al percorso ciclabile realizzato nel Comune di Palagianello e al percorso da realizzarsi lungo la restante parte del tratto di ferrovia dismessa nell’ambito del Comune di Mottola–San Basilio e del Comune di Gioia del Colle.

La pista di Castellaneta ha una larghezza di 2,50 m ed è realizzata con materiali ecocompatibili, quali il “soil sement” per la pavimentazione e i pali in castagno per la barriera del percorso nei tratti in cui il rilevato si mostra alto più di 2 m. In città la pista ciclabile interseca 4 strade cittadine, e tali incroci sono caratterizzati da attraversamenti ciclopedonali rialzati e percorsi loges per non vedenti.


All’inaugurazione erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Castellaneta, Gianni Di Pippa, e per la Regione Puglia la dirigente della Sezione Mobilità sostenibile e Vigilanza del TPL, Francesca Arbore.