Centro Villa Genusia: "SPI CGIL- le regole vanno rispettate".

Il servizio si interromperà dal 1 al 10 agosto. A discapito degli anziani.

30/07/2015

La “Residenza Villa Genusia” ha convocato le famiglie degli anziani, “ospiti” del Centro Diurno Anziani, per comunicare l’interruzione del servizio dall’1 al 10 agosto c.a.

La dirigenza della struttura avrebbe motivato la sospensione del servizio a causa della scadenza del contratto al 31/07/2015, aggiungendo  che il servizio sarebbe ripreso dopo il 10 agosto, visto l’impegno del responsabile del socio-sanitario dell’Asl a firmare a breve la convenzione della quota spettante all’Asl Ta/1, mentre rimaneva scoperto sino alla fine di agosto la parte sociale spettante ai Comuni dell’Ambito, Ginosa Comune capofila, poiché il responsabile dell’Ufficio di Piano non si rendeva disponibile a far partire il servizio, per la quota sociale prima dell’1 settembre.

A fronte della richiesta degli utenti e dei familiari a non interrompere il servizio, “Villa Genusia” ha chiesto e concordato che dall’1 al 10 agosto gli utenti pagheranno 30 euro al giorno a copertura della quota Asl e Comuni e dal 11 al 31 agosto 10,00 euro al giorno a copertura quota Comuni.

Le Leghe dello Spi-Cgil dell’Ambito 1 Ginosa, Marina di Ginosa, Laterza, Castellaneta e Palagianello ritengono insopportabile che, per responsabilità di burocrati, a pagare siano cittadini con disagio economico, sociale e sanitario.

É incredibile che si possa interrompere un servizio innovativo, a costi molto bassi e incentivati dai Fondi Comunitari, i Centri Diurni Anziani, che non strappano totalmente gli anziani dai propri affetti relazionali e familiari.

Come mai l’Uff. Di Piano, conoscendo in largo anticipo che il servizio sarebbe stato interrotto, non ha convocato il Tavolo di Concertazione come previsto dalla Deliberazione Coordinamento Istituzionale N. 27 del 09/12/2013?

Questa inefficienza è causata anche dal mancato rispetto delle Linee Guide del Piano Regionale delle Politiche sociali.

Quante volte negli ultimi 2 anni le OO.SS. Confederali dei Pensionati e delle Funzioni Pubbliche di Cgil, Cisl e Uil hanno sollecitato il funzionamento a tempo  pieno dell’Uff. Di Piano, lo sta a dimostrare anche il fatto che ad aprile è stata concertata la Carta dei Servizi da diffondere e ancora non se ne vede traccia.

Le Leghe dello Spi-Cgil chiedono il rispetto delle regole comunemente condivise e la rapida approvazione degli atti al fine di riattivare il servizio Centro Diurno Anziani alle condizioni previste sino al 31/07/2015.

Il Coordinamento delle Leghe Ambito Territoriale 1