Al Sindaco di Taranto, Dott. Rinaldo Melucci
Ai Sindaci dei Comuni della Provincia di Taranto
Al Presidente della Provincia di Taranto, Avv. Giovanni Gugliotti
Ai Consiglieri Provinciali di Taranto
Al Prefetto di Taranto, S.E. Demetrio Martino
Al Presidente di CTP, Avv. Francesco Tacente
Il Comitato “Genitori Studenti della Provincia”, interviene nuovamente sull’irrisolta e annosa questione trasporti, chiedendo un tavolo di confronto alle autorità preposte al fine di scongiurare il blocco dell’ingresso in città, dei pullman degli studenti provenienti dalla Provincia. Con una lettera ai responsabili degli enti, il comitato chiede la sospensione definitiva dell’ordinanza ed un confronto per risolvere la situazione.
SCUOLA, SIA GARANTITO L’INGRESSO IN CITTA’ AI PULLMAN DEGLI STUDENTI PENDOLARI
Con l’ormai prossimo avvio del nuovo anno scolastico, si ripropone l’emergenza trasporti per gli studenti fuorisede provenienti dalla provincia ionica che ravvisano le solite difficoltà nel raggiungere gli istituti di scuola superiore del capoluogo. Nella fattispecie, permane l’annosa questione dell’ingresso in città dei pullman di pendolari. Le famiglie si dicono preoccupate per la possibile entrata in vigore dell’ordinanza sindacale a firma del Sindaco Melucci che di fatto vieta l’ingresso in Città ai torpedoni provenienti dai comuni del territorio, provvedimento congelato nei mesi scorsi.
L’ordinanza, qualora applicata, provocherebbe notevoli disagi logistici e di sicurezza, soprattutto per gli studenti minori, sottoposti a pericoli dovuti al cambio di bus. Il Comitato genitori ha più volte sollecitato la ripresa di un tavolo tecnico con tutti gli attori coinvolti nella questione: Comune di Taranto, Provincia, Ctp, Sindaci dei Comuni coinvolti e autorità preposte.
Questa non facile situazione andrebbe ancora una volta a gravare sugli studenti e sulle loro famiglie, costretti a confrontarsi quasi giornalmente con problemi di un parco mezzi spesso vetusto, poco sicuro e sovraffollato, che provocano puntualmente ritardi e problemi di fruibilità. A tutto ciò si aggiungerebbe un ulteriore aggravio economico per il previsto utilizzo dei mezzi di trasporto urbano a fronte di costi di una certa esosità, già preventivamente sostenuti dalle famiglie, a cui si sommano il rincaro libri e la costosa tassazione scolastica.
Tutto ciò premesso, il comitato chiede di rivedere il provvedimento in oggetto e chiede un tavolo di confronto.
Fiduciosi in un vostro cortese riscontro si porgono cordiali saluti.
Per il Comitato “Genitori degli Studenti Pendolari”, Massimiliano Doro