Nota stampa consiglieri Ratti, Mongelli, Sangiorgio:
Oggi facciamo una riflessione ad alta voce, su quanto dichiarato ieri sui social dall’Assessore Marco Ielli che definisce l’opposizione “𝘥𝘪𝘴𝘵𝘳𝘪𝘣𝘶𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘢𝘶𝘵𝘰𝘮𝘢𝘵𝘪𝘤𝘰 𝘥𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘣𝘭𝘦𝘮𝘪 “.Ginosa, teatro dell’assurdo.In scena: l’assessore camaleontico… e dalle memorie selettive.
Un tempo “cittadino attivo”, oggi giudice supremo dell’opposizione, dimenticando — o forse fingendo di dimenticare — che fu proprio lui il primo a lanciare accuse e lamentele come coriandoli in piazza.
Nel 2015 scriveva solenne:
“𝘓𝘢 𝘱𝘰𝘭𝘪𝘵𝘪𝘤𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘧𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘮𝘦… 𝘥𝘢 𝘮𝘢𝘳𝘻𝘰 𝘢 𝘨𝘪𝘶𝘨𝘯𝘰 2016 𝘵𝘳𝘢𝘴𝘧𝘦𝘳𝘪𝘳𝘰̀ 𝘭𝘢 𝘮𝘪𝘢 𝘳𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘮𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘯𝘦𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘢 𝘔𝘦𝘵𝘢𝘱𝘰𝘯𝘵𝘰.”
A distanza di anni, questa frase merita l’Oscar per la miglior sceneggiatura fantasy.
Perché non solo non ha
avuto il coraggio di candidarsi, ma si è fatto nominare assessore “senza
passare dalle urne”, probabilmente dopo un “caffè lungo” con il Sindaco e due chiacchiere da bar.
Oggi eccolo lì, in splendida forma ,a pontificare su “riunioni” e “bugie” mentre Ginosa affonda tra: degrado urbano, viabilità stravolta, servizi carenti e promesse evaporate.
E il distributore automatico di problemi… è proprio lui, il censore delle opposizioni. Lo stesso che una volta denunciava tutto e tutti: rifiuti ovunque
piste ciclabili fatte “a caso”, vigili al bar, zanzare più efficienti della disinfestazione e bandiera blu da comprare a 5 euro.
Oggi guida quella stessa
barca che un tempo (da
cittadino attivo) considerava indegna anche solo di essere sfiorata.
E quando gli chiedi coerenza, risponde con ironia da bar sport. Ma le sue parole di ieri condannano le sue azioni di oggi.
Cit. Marco Lelli, 2013:
“𝘊𝘰𝘦𝘳𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘦̀ 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘤𝘪𝘰̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘪𝘤𝘪, 𝘤𝘪𝘰̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘧𝘢𝘪, 𝘤𝘪𝘰̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘦𝘯𝘴𝘪 𝘦 𝘤𝘪𝘰̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘦𝘪 𝘷𝘦𝘯𝘨𝘰𝘯𝘰 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘥𝘢 𝘶𝘯 𝘶𝘯𝘪𝘤𝘰 𝘱𝘰𝘴𝘵𝘰…”
Ecco, quel posto pare sia diventato la poltrona (mi dimetto… e poi scusate, non mi dimetto)!
Rappresentazione teatrale tragi-comica.
Signore e signori, applaudite… lo spettacolo continua.