Emergenza Cinghiali, De Palma (FI): “Da Governo nuove misure per contrastare proliferazione incontrollata cinghiali”. Just tv

09/05/2024

“Oggi, durante il question time in Commissione, ho portato all’attenzione del Governo il problema della proliferazione dei cinghiali, presenti ormai nei centri urbani e nelle campagne, dove regna un clima di preoccupante insicurezza anche per quanto concerne la circolazione stradale. Particolarmente colpita la Puglia, nella quale insiste una popolazione di 250.000 cinghiali che lo scorso anno hanno prodotto danni alle colture per oltre 30 milioni di euro. Nella regione le attività di abbattimento selettivo sono in ritardo, il periodo di caccia è troppo ristretto, mentre gli agricoltori e i rappresentanti degli enti territoriali locali sollecitano maggiori azioni per affrontare con efficacia l’emergenza. La situazione è particolarmente grave nel Tarantino e in particolare nei comuni di Castellaneta e Ginosa dove si sono verificati anche gravissimi incidenti stradali. Nei giorni scorsi, un gruppo di cinghiali “passeggiava” in maniera indisturbata tra i bagnanti in riva al mare con grave pericolo per l’incolumità di adulti e bambini”.
Così in una nota il deputato di Forza Italia, Vito De Palma.

 “Il Governo, rispondendo al mio Question Time, ha rappresentato che nel Dl Agricoltura, approvato lo scorso 6 maggio, ha previsto nuove misure per porre un argine alla proliferazione incontrollata di cinghiali, tra cui maggiori risorse, ulteriori unità di personale del comparto Difesa, la possibilità di impiego delle organizzazioni di volontariato della protezione civile a disposizione del commissario straordinario e 20 milioni di euro per la realizzazione di interventi di biosicurezza. Tuttavia, il Governo ha fatto altresì presente che l’attuazione dei piani di abbattimento sono di competenza regionale e che si farà carico di sollecitare la Regione Puglia negli adempimenti. Proprio per questo, nei prossimi giorni, al fine di monitorare la grave emergenza solleciterò l’Assessorato al l’agricoltura della Puglia anche per quanto riguarda la verifica delle incombenze in carico agli Ambiti Territoriali di Caccia”, ha concluso.