<<Ringraziandovi per l’invito con la presente vi comunico che non parteciperò alle prossime processioni dei Santo Patroni di Ginosa, poiché credo che le istituzioni debbano avere un ruolo laico nei confronti delle festività religiose. Vorrei continuare ad essere coerente con me stesso e con la cristianità che mi ha accompagnato sin da bambino, con le mie esperienze da chierichetto, poiché ho sempre pensato che i politici non dovessero presenziare in prima fila i riti religiosi.
Questa mia scelta è dovuta al profondo rispetto che nutro nei confronti della religiosità e nella spiritualità di ogni individuo e soprattutto perché ritengo che le festività patronali per Ginosa sono portatrici di quei valori etici morali che tradizionalmente hanno caratterizzato la nostra comunità.
Purtroppo gli eventi drammatici di questi ultimi anni, il menefreghismo della classe dirigente, la logica del profitto, hanno comportato la progressiva perdita di quel valori che ha messo in discussione il senso di appartenenza alla nostra comunità.
Credo che sia fondamentale, in ogni caso, la collaborazione tra le istituzioni e le comunità religiose. Ispirandosi ai principi della dottrina cristiana bisogna lavorare assieme ad un società̀ che sia inclusiva, fondata sui diritti, rivolgendosi soprattutto verso i più deboli e lavorare assieme ad un cambiamento di rotta della nostra condizione civile e sociale.
Pur non partecipando alla processione, domani mattina sarò comunque presente tra i tanti cittadini, per rendere omaggio alla Madonna del Rosario.
Colgo l’occasione per augurare buone festività patronali ai cittadini di Ginosa.>>
Marco Galante
Cittadino portavoce
al Consiglio regionale
Marco Galante