Ginosa | Cons. Opp. Ratti, Galeotti, Rizzi: "Questione ZTL. Le corrispondenze non vengono recapitate ai consiglieri". Just tv

31/01/2023


Nota stampa - consiglieri comunali
Avv. Patrizia Ratti, Avv. Ines Galeotti, Dott. Vincenzo Rizzi

Accade nel Comune di Ginosa che la corrispondenza indirizzata ai consiglieri comunali tutti, di minoranza e maggioranza, da parte di alcuni cittadini non venga recapitata ai legittimi destinatari.

Spieghiamo meglio: alcuni cittadini hanno protocollato al Comune di Ginosa una richiesta di incontro rivolta ai consiglieri di minoranza e maggioranza, nonché Sindaco, per chiarimenti sull’attuazione della ZTL a Ginosa. In particolare, è stata protocollata una richiesta in data 18 novembre 2022 ed una in data 30 dicembre 2022, entrambe mai notificate.

Provvidenzialmente, siamo stati informati della suddetta corrispondenza da alcuni cittadini che, oltretutto, nella medesima circostanza, hanno sollecitato il nostro intervento sulla questione. Pertanto, immediatamente abbiamo chiesto l’accesso agli atti e appreso che questa corrispondenza era stata notificata al solo Sindaco il quale aveva dato riscontro all’insaputa dei consiglieri di minoranza che non avevano mai ricevuto la richiesta.

Abbiamo subito denunciato all’Ufficio di Segreteria ed al Segretario Generale queste gravissime omissioni consistenti nel mancato recapito della corrispondenza indirizzata ai consiglieri, che evidentemente impediscono l’espletamento delle funzioni consiliari violando l’art. 15 della Costituzione, nonché del Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale e dello Statuto Comunale.
E’ inutile evidenziare che non saranno più tollerate ulteriori condotte negligenti e/o colpose da parte dell’amministrazione comunale.
Strana coincidenza che entrambe le richieste abbiano per oggetto chiarimenti sulla questione della ZTL, probabilmente argomento scomodo da affrontare per qualcuno! Abbiamo chiesto di inoltrare l’omessa notifica a tutti gli altri consiglieri.
Ci scusiamo con i cittadini. Assicuriamo il nostro intervento, previa acquisizione di atti e documenti, auspicando che nessuno nel Palazzo Comunale usi mezzi e strumenti illegittimi per ostacolarci nello svolgimento del nostro ruolo.
A fronte di ulteriori omissioni intollerabili, denunceremo all’opinione pubblica e agli organi di controllo, ivi compresa la Prefettura di Taranto, richiedendo adeguati provvedimenti sanzionatori.