Nota stampa Consigliere minoranza comune di Ginosa Ratti, Galeotti e Mongelli:
Checco Zalone avrebbe detto:
“𝑴𝒂 𝒆̀ 𝒅𝒆𝒍 𝒎𝒆𝒔𝒕𝒊𝒆𝒓𝒆 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐?”
L’assessore Ielli dichiara:
“Questione sacchi per i conferimenti: non importa il colore. L'importante è che siano trasparenti e che, quindi, consentano all'operatore di controllare il contenuto all'interno”.
Si vuole obbligare i cittadini, dal 1 maggio ad utilizzare per l’indifferenziato sacchi trasparenti:
I cittadini pagheranno la tari per poi vedersi lasciare il sacchetto non trasparente dell’indifferenziato dietro la porta di casa?
Questa situazione potrebbe determinare ulteriore abbandono dei rifiuti e rendere indecorosa la nostra città?
Strategia sbagliata perché all’assessore sfugge che il Garante per la Protezione dei Dati Personali (GPDP), con provvedimento a carattere generale, ha chiarito in tema di raccolta differenziata e tutela della privacy: “No a sacchetti trasparenti nel "porta a porta" e a controlli indiscriminati. Viola la privacy l´obbligo previsto da alcuni comuni di far utilizzare ai cittadini sacchetti dei rifiuti trasparenti o con etichette adesive nominative per la raccolta porta a porta”.
Prima di imporre il rispetto della legge agli altri, la legge bisogna rispettarla dandone il buon esempio.
Non siamo d’accordo con le decisioni dell’amministrazione comunale e ci aspettiamo che l’assessore si ravveda prima che sia troppo tardi!