In queste ultime settimane,con un intervento del presidente regionale di Italia Viva Massimiliano Stellato,la “questione rifiuti” è tornata con prepotenza nella discussione politica,anche a Ginosa L’assenza di impianti,nuovi e moderni,nella nostra regione fa salire il costo della Tari alle stelle per tutti i cittadini pugliesi.
Negli ultimi anni tutti i partiti politici hanno sostenuto con forza l’adozione della raccolta differenziata con la promessa di arrivare in poco tempo alla chiusura del ciclo del rifiuto Questo meccanismo virtuoso,prevede ovviamente, l’installazione di impianti capaci di
“trasformare”il rifiuto in risorsa. Tra questi,a solo titolo di esempio, i termovalorizzatori si sono mostrati capaci di trasformare
i rifiuti in energia con basso impatto ambientale. Questa discussione ha poi rispolverato nei nostri ricordi i “famosi eco-compattatori” del comune di Ginosa
Nel 2017 con decreto 64/2017 il comune di Ginosa si aggiudicava un finanziamento regionale di 256,245 euro per il progetto “valorizziamoci” che prevedeva il finanziamento di 4 stazioni di eco-compattatori per il conferimento di bottiglie di plastica e lattine
Nel 2020 nelle tariffe Tar, furono introdotte delle premialità a quei cittadini che avrebbero fatto confluire il rifiuto negli impianti di compattamento Idea nobile,certo.Peccato,però,che gli eco-compattatori non sono mai stati installati Tutt’oggi,a distanza di circa 8 anni degli eco-compattatori nemmeno l’ombra neanche una “fotografia”
La domanda al Sindaco Parisi, dunque,è sempre la stessa. Quando verranno installati questi eco-compattatori sul territorio di Ginosa e Marina di Ginosa?
Responsabile area occidentale
Italia Viva
Pupino Antonio
Italia viva Ginosa e Marina di Ginosa