Ginosa | Ecologistic presenta il nuovo piano industriale: "Potenziamento della capacità di riciclo, aumento della produzione e completamento del ciclo di economia circolare entro il 2026". Just tv

05/10/2023


Nota stampa  Ecologistic 

Potenziamento della capacità di riciclo, aumento della produzione e completamento del ciclo di economia circolare: con l’imminente pubblicazione dei documenti presentati da Ecologistic alla Regione Puglia, l’azienda può condividere gli elementi fondamentali del nuovo piano industriale, che nei prossimi tre anni porterà al raddoppio dell’attuale produzione di prodotti per packaging
ortofrutticolo realizzati al 100% con plastica riciclata.

Gli interventi previsti dal piano industriale possono essere sintetizzati in cinque punti:

1. Ampliamento della superficie dell’area produttiva, con annessa realizzazione ed inserimento di un nuovo capannone destinato esclusivamente alla produzione di imballaggi e manufatti in plastica;

2. Potenziamento della linea di produzione di packaging in materiale plastico riciclato e di altri manufatti plastici per il settore ortofrutticolo e avviamento di nuove linee di produzione di bobine ed imballaggi in PET termoformati;

3. Raddoppio della capacità di riciclo/rigenerazione delle materie plastiche selezionate per produrre Materie Prime Seconde da utilizzare per la produzione di imballaggi e manufatti in plastica;

4. Installazione di un impianto fotovoltaico sui tetti di tutti gli immobili e le coperture dello stabilimento;

5. Installazione di una centrale termoelettrica alimentata da CSS-C Combustibile (End of Waste), ottenuto dal trattamento delle frazioni non riciclabili dei rifiuti plastici, derivanti esclusivamente dalla produzione nell’impianto di Ginosa.

L’utilizzo intensivo di pannelli fotovoltaici all’interno dello stabilimento e la costruzione della centrale termoelettrica aiuteranno Ecologistic ad autoprodurre l’energia elettrica necessaria all’attività di impresa, abbattendo i costi per l’approvvigionamento delle forniture e il ricorso a fonti fossili, maggiormente inquinanti.

Il progetto proposto comporta l’assoluta invarianza della tipologia e delle quantità di rifiuti in ingresso all’impianto. Nessuna tipologia di rifiuto combustibile sarà conferita da impianti terzi.

L'impatto positivo sull'occupazione:

Il progetto di raddoppio della produzione di imballaggi, il potenziamento della capacità di riciclo, la realizzazione dell’impianto fotovoltaico e la costruzione della centrale termoelettrica per autoproduzione di energia richiederanno il lavoro di 450 persone (in media), per 18 mesi, tra tecnici ed operai.

In termini di incremento occupazionale, ad impianti a regime, si stima un fabbisogno di 90 unità e, anche se la vertenza “Ex Miroglio” è stata dichiarata conclusa con successo dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nelle scorse settimane (grazie alla ricollocazione di oltre 100 lavoratori all’interno della pianta organica di Ecologistic), l’offerta di lavoro sarà comunque rivolta anche ai
lavoratori appartenenti a questo bacino se ancora risultanti inoccupati o disponibili a coprire le posizioni richieste.

La centrale termoelettrica: 
La centrale termoelettrica sarà alimentata attraverso il CSS-C (Combustibile Solido Secondario).  Il CSS-C è una materia prima seconda con elevate caratteristiche qualitative certificate, ottenuta esclusivamente dai processi di selezione e trattamento delle materie non più riciclabili. Esso non è qualificato come rifiuto; al contrario, sia la normativa europea che quella italiana identificano
la produzione di energia attraverso l’utilizzo di CSS-C, come produzione di energia da fonte rinnovabile.

La centrale, di conseguenza, non produrrà emissioni inquinanti. La produzione di energia non prevede l’uso di prodotti tossico-nocivi e di conseguenza non avrà impatto sulle coltivazioni agricole circostanti. Inoltre non avrà impatti sul paesaggio, essendo localizzata all’interno degli spazi già utilizzati da Ecologistic al momento.

Per tutte queste ragioni è inappropriato, dal punto di vista tecnico, paragonare questo impianto a un termovalorizzatore. La seguente tabella mostra le principali differenze tra la centrale che Ecologistic intende realizzare e un termovalorizzatore ‘classico’.