La nostra società aveva attivato una richiesta di finanziamento a Invitalia per i lavori di ampliamento e consolidamento del sito produttivo di Ginosa tramite il cosiddetto 'Accordo di Sviluppo', una procedura che avrebbe potuto sbloccare i finanziamenti
richiesti in tempi più rapidi. Ciò è avvenuto più di un anno fa, nell'aprile 2022.
Al momento della presentazione della nostra primissima ipotesi progettuale, Invitalia non aveva rilevato i requisiti necessari per l'attivazione di questa "corsia preferenziale" di finanziamento (che non è di 160.000.000 di euro come qualcuno afferma). Il progetto
sta dunque seguendo l'iter tradizionale di valutazione da parte della stessa Invitalia, che esaminerà la nostra documentazione integrativa.
Inoltre il progetto è già stato valutato favorevolmente dal settore Sviluppo Economico della Regione Puglia, ritenendolo coerente con le linee guida strategiche dell'ente sul riciclo e sull’economia circolare. Abbiamo in ogni caso fatto tesoro dei rilievi di Invitalia e abbiamo aggiornato la proposta progettuale nel corso di questi quattordici mesi, per offrire ulteriori garanzie su innovazione tecnologica, di prodotto e di processo, sostenibilità ambientale, riciclo ed economia circolare.
Non appena sarà ultimato e consegnato alle autorità competenti per le necessarie valutazioni e non appena sarà attivato il processo autorizzativo, si potrà finalmente discutere del progetto relativo al sito di Ginosa nel merito e su dati reali, non basandosi
su documenti non aggiornati che non tengono conto del reale stato dell'arte.