Ginosa: “Il problema irrisolto della SICUREZZA URBANA torna alla ribalta”

20/07/2024

Nei scorsi giorni Ginosa ancora una volta è stata teatro di episodi di violenza, questa volta da parte di cittadini ginosini e forestieri.

In pieno giorno, si sono susseguite urla, rincorse con mazze di ferro e coltelli, che hanno generato paura tra la gente e negozianti che terrorizzati chiudevano la saracinesca dei loro negozi, stile “Gomorra”.

Episodi inquietanti che hanno catalizzato l’attenzione della stampa e riportato alla ribalta il problema della sicurezza, suscitando reazioni sia da parte dei politici locali (con pubblicazione di video e comunicati stampa da parte dell’opposizione e del primo cittadino), e sia da parte dell’opinione pubblica che lamenta furti continui negli appartamenti e nei negozi (qualcuno ci ha scritto privatamente: “Abbiamo paura di uscire, abbiamo paura per i nostri figli”).

Una questione quella della sicurezza urbana che da quasi un decennio è argomento anche dei programmi elettorali delle forze politiche (che allo stato dei fatti e di ciò che si sta verificando si dimostrano le solite promesse non mantenute di soluzione dei problemi).

A tal proposito sarebbe opportuno che oltre ai soliti comunicati stampa che annunciano da anni l’attivazione di telecamere di videosorveglianza, nel nostro Paese le telecamere siano effettivamente funzionanti.

Insomma, il tema della sicurezza è tornato come un “Boomerang”.

Infatti, circa dieci anni fa nacque un gruppo “Rinascita Cittadina” che lamentava fra gli altri anche il problema della sicurezza urbana, di cui però si sono perse le tracce.

Resta il fatto, che Ginosa ormai ha raggiunto un alto livello di delinquenza, e slogan a parte, urge una soluzione immediata, che non guarda al colore politico, ma al bene della città e dei suoi figli che pian piano stanno andando inesorabilmente tutti via.

Forse è arrivato il momento di scendere in piazza. Forse è arrivato il momento che destra, sinistra e centro, si uniscano per il bene dei cittadini.


M.C.O.