Riparte la mensa scolastica col servizio dei pasti caldi.
Si ritorna ad una refezione normale, anche se di “normale” poco c’è!
Qualcuno dimentica che normale sarebbe stato avere i punti di cottura nelle scuole di Ginosa e Marina di Ginosa e non a 50 km di distanza con servizio catering.
Questa scellerata scelta è il frutto della mancanza di “programmazione”
dell’amministrazione stellare che, pur conoscendo la scadenza del servizio, si ricorda di pubblicare i bandi con estremo ritardo!
E quindi cosa fa?
Pur di garantire un “qualsivoglia servizio” ricorre al riparo con l’affidamento diretto dei pasti della mensa con catering!
“C’erano una volta… i punti cottura nelle scuole di Ginosa e Marina di Ginosa”;
oggi cosa c’è?
Un servizio di catering mostratosi pessimo (stoviglie di plastica, ritardi di consegna etc.) con maggiori costi per i pasti e… l’assessora Santoro che rivendica, soddisfatta, la ripresa della mensa con pasti caldi (definiti tali con ottimismo) conseguenza della sua opinabile scelta.
E non contenta… continua a parlare di strumentalizzazione politica sulla questione mensa, anche se è da apprezzare la sua difesa degna di “Don Chisciotte” e dimentica il ruolo fondamentale e costruttivo delle minoranze che fungono da sentinelle e controllori su scelte scellerate della maggioranza.
Ma non ci meravigliamo; del resto la perfezione appartiene solo alla classe delle stelle che non riesce ad ammettere l’errore e chiedere scusa per i disagi creati alle famiglie degli alunni, nemmeno di fronte ad un evidente disservizio! Anzi, preferiscono qualificare le proteste dei genitori e dei cittadini come “pettegolezzi sterili”.
Davvero inaccettabile!
Ma noi siamo fiduciosi… con la pubblicazione del nuovo avviso di gara (pur non conoscendo tempi ed eventuali intoppi) auspichiamo il ritorno ad un servizio di eccellenza con cuochi in loco, profumi di pietanze invitanti e pasti “caldi” di qualità.