Ginosa : "NO allo smantellamento della Neuropsichiatria Infantile". Just tv

07/03/2024

Nota stampa Consigliere minoranza Comune di Ginosa Ratti, Galeotti e Mongelli.

Soltanto negli ultimi giorni del mese di gennaio si è appreso che il reparto di Neuropsichiatria Infantile Adolescenziale presso il Poliambulatorio di Ginosa si stava smantellando e che a partire dal primo febbraio le famiglie che usufruivano del servizio sanitario venivano costrette a continuare le terapie in altra sede.

Immediatamente i nostri gruppi consigliari hanno richiesto la convocazione del Consiglio Comunale monotematico ed aperto al pubblico per impegnare il sindaco, attraverso la votazione della nostra mozione, a ripristinare il servizio della Neuropsichiatria Infantile a Ginosa e cristallizzare il nostro ‘no’ secco a questo
ulteriore scippo sanitario dal nostro territorio.
 
La vicenda ha seguito un iter assolutamente infausto. Abbiamo richiesto il consiglio comunale il 31 gennaio ed è stato convocato il 4 marzo, ben oltre i 20 giorni previsti dal Regolamento e sono stati omessi gli inviti formali a partecipare al Consiglio Comunale, rivolti ai rappresentanti istituzionali locali ed al direttore Generale dell’ASL di Taranto, come richiesto e verbalizzato nella conferenza dei capigruppo.

 E’ evidente la sottomissione del Presidente del Consiglio al diktat della Regione manifestata con comportamenti ostruzionistici volti ad ostacolare i diritti dei consiglieri di minoranza, venendo meno ai requisiti di neutralità ed imparzialità a cui è tenuto.
 Palese l’atteggiamento mistificatorio del sindaco che in data 31 gennaio si reca presso la Direzione Generale dell’ASL di Taranto rassicurando falsamente i cittadini che il servizio di Neuropsichiatria infantile continuerà ad essere garantito a Ginosa, quando di fatto, dal primo febbraio è stato trasferito in altra sede.
 
Ancor più imbarazzanti le dichiarazioni del consigliere regionale Galante, oltretutto membro della Commissione Sanità, che si scandalizza nei confronti di chi grida allo scippo sanitario subito, dovuto al taglio di risorse economiche che lo stesso ha confermato nell’intervento in Consiglio.

Le domande nascono spontanee:
cosa ha fatto il Consigliere Galante per impedire che detti tagli ricadessero su Ginosa?
E soprattutto, dove era quando la sua maggioranza in Regione prendeva queste decisioni?
 
La maggioranza ginosina ha rinviato sine die la nostra mozione, strategia per ingannare la buona fede dei cittadini e per asservire gli ordini di partito, complici di chi ci governa in Regione, abbandonando la difesa del nostro territorio.
 
Noi non ci stiamo a questi compromessi e restiamo fermi sul nostro NO allo smantellamento della Neuropsichiatria presso il nostro Poliambulatorio e continueremo imperterriti a lottare per riottenere il servizio a Ginosa.