Nota stampa On. Vito De Palma:
Con le modifiche apportate da Forza Italia al Senato e con gli ordini del giorno approvati dalla Camera nessuna Regione sarà svantaggiata con i Livelli Essenziali delle Prestazioni e le stesse saranno omogenee e paritarie.
L’adozione della autonomia è l’occasione (finalmente) per definire i livelli essenziali delle prestazioni.
Se
non si definiscono (e si finanziano) non ci sarà autonomia differenziata regionale.
Il Sud non è in pericolo.
Autonomia differenziata è un’opportunità storica per la Puglia.
Fino ad oggi abbiamo subito una gestione nefasta di chi per mera speculazione politica ha affossato la nostra Regione rendendoci schiavi e succubi delle regioni del nord.
Servizi allo sbando, sanità a pezzi, infrastrutture fatiscenti, È L’ORA DEL RISCATTO, a testa alta dimostriamo all’Italia intera di non essere inferiori a nessuno.
Noi pugliesi siamo i migliori quando si tratta di mettere in campo l’ingegno, la caparbietà, lo spirito imprenditoriale, l’innovazione e il sacrificio.
Le migliori maestranze, le migliori professionalità appartengono tutte al nostro territorio.
Rendiamo la Puglia protagonista in Italia facendola diventare un esempio di buon governo e buona gestione, non possiamo più permetterci di elemosinare carità e servizi da altri.
Se qualcuno ha paura di essere più libero e più autonomo è meglio che lasci spazio a chi ha il coraggio, la forza e la passione di chi crede nella propria terra!
In merito alle liste di proscrizione diffuse i questi giorni, che non dà spazio a ragionamenti sulla maggiore efficienza amministrativa, sulla preliminare ed obbligatoria definizione dei Lep chiesta e ottenuta da Forza Italia, sul riequilibrio dei servizi tra Nord e Sud che sono alla base della riforma, sulla ormai improcrastinabile responsabilizzazione delle classi dirigenti locali che non potranno più giocare allo scaricabarile nei confronti dello Stato:
1. Fatevi dire se conoscono la legge e cosa stabilisce;
2. Chiedetegli se è vero che nel 2001 il centrosinistra ha votato la modifica del Titolo V della Costituzione, da cui discende questa legge.
3. Chiedetegli cosa prevedeva il Punto 20 del contratto di programma tra Lega e 5 stelle per il governo Conte 1.
4. Poi chiedete anche il contenuto del punto 6 dell’accordo 5 stelle e PD del governo Conte 2.
Sicuramente avranno perso la memoria.
Il dato oggettivo è che, con questo Governo, tenendo fede agli impegni presi con gli elettori, riparte la crescita, riparte il Sud e riparte anche l'Italia.
Io ci credo, crediamoci insieme!!!