Finalmente arriva la conferma del Presidente della Pro Loco Vincenzo Festa: “La Passio Christi si farà”.
Pasqua alta Pasqua bassa. La storia inizia così…
Era il 14 dicembre 2023 quando l’Associazione protocolla all’Ente il progetto per realizzare la Passio Christi del 2024, e l’Amministrazione un mese dopo (il 15 gennaio) invia una email di risposta alla Pro Loco in cui chiedeva di posticipare la manifestazione:
“Come da voi evidenziato – scrivono il sindaco Parisi e l’Ass. Santoro - quest’anno la Pasqua cade nel mese di marzo. Tale periodo è contraddistinto dall’incertezza delle condizioni metereologiche, che pregiudicherebbero la riuscita dell’evento, sia dal punto di vista organizzativo, che in termini di partecipazione di pubblico. Al fine di garantire le migliori condizioni organizzative e la massima partecipazione all’evento, si ravvisa l’opportunità di realizzare la Passio Christi in un periodo in cui il meteo dia maggiori rassicurazioni. Si potrebbe pensare a un evento di richiamo, meno impegnativo, nel periodo pasquale”.
Si conclude così la richiesta dell’Amministrazione. Ricordando che mai nessuna amministrazione ha “imposto” in tutti questi anni di rimandare l’evento, piuttosto è stato svolto anche l’estate.
Insomma, dopo questa richiesta, si scatena la reazione popolare incredula della motivazione metereologica addotta dall’amministrazione e si scatenano i risentiti commenti social e di piazza, tanto che l’amministrazione comunale corre ai ripari, e ritornando sui suoi passi e senza più timori per le eventuali condizioni metereologiche, organizza un incontro pubblico presso la casa comunale.
“La Passio Christi 2024 ci sarà! - scrive sui social il primo cittadino - I soldi ci sono, i figuranti pure (cosa fondamentale!) e soprattutto c’è il tempo per poter svolgere la manifestazione in sicurezza e con programmazione. La sala consiliare piena di figuranti, associati, coordinatori dell’evento, amministratori, commercianti e associazioni è la dimostrazione che Ginosa tiene a questo evento iniziato 50 anni fa. Il 2024 deve essere un anno di festa e i personalismi e soprattutto la politica vanno tenuti fuori da questo evento. Noi continueremo a lavorare in maniera ostinata alla realizzazione di questo evento e respingiamo con tutta la passione le stupide diffide e le carte bollate.
Auspico che il Presidente si scusi e ritorni sui suoi passi mettendosi al fianco di chi ha scelto di realizzare questa manifestazione, poiché non vanta alcuna podestà e superiorità nei confronti di figuranti e associati. Il tempo è tiranno e resto in trepidante attesa di un cenno anche da parte del direttivo”.
La tanto attesa risposta del Presidente della Pro Loco Vincenzo Festa è arrivata, Ginosa è salva, la Passio Christi è salva:
“Ora è il tempo della responsabilità e dell'amore per il proprio paese!- Commenta Festa - Oggi la Proloco ha chiesto al sindaco un incontro per l'organizzazione della Passio Christi 2024.
La Passio Christi ci sarà!
La Proloco ci sarà!
Inoltre il Presidente della Pro Loco ha tenuto a precisare –“Grazie ai vecchi presidenti che si sono offerti di collaborare ma l'attuale direttivo ha al suo interno capacità gestionali, tecniche e artistiche di livello. Grazie a tutte le associazioni che ci hanno espresso vicinanza e offerto collaborazione attiva.... a quelle che invece aspettavano di prendere spazi altrui dico state lontane!”.
Tutto è bene quel che finisce bene!!! Con un solo rammarico però. Se il Comune anzichè rincorrere le previsioni meteo si fosse concentrato sulla Passio Christi, la Pro Loco avrebbe avuto più tempo (non meteorologico) per garantire migliore riuscita del principale evento della tradizione di Ginosa.
Ora i cittadini aspettano con ansia di sapere i motivi reali del mancato svolgimento del Carnevale Marinese!!!
M.C.O.