Il Partito Democratico di Ginosa è al fianco dei lavoratori Natuzzi che domani, mercoledì 22 marzo, si ritroveranno in presidio sindacale presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. La mobilitazione mira a richiamare l’attenzione del ministro Adolfo Urso, e del Governo tutto, per scongiurare il rischio di licenziamenti di massa. Purtroppo, ad oggi, si registra un avanzamento ancora
troppo lento del protocollo quadro firmato il 28 giugno 2018, mettendo così a rischio non solo i lavoratori dei siti Natuzzi, locati tutti nel Sud Italia, ma l’intero comparto.
È solo di pochi giorni fa l’annuncio del finanziamento che si attendeva da ben due anni da parte di Invitalia, mentre i lavoratori e le organizzazioni sindacali sono ancora in attesa della convocazione da parte del Ministero del Lavoro per dare concreta attuazione all’accordo di proroga contrattuale sottoscritto con Natuzzi. Questo accordo è importante anche alla luce della possibilità di accompagnare una parte deilavoratori alla pensione, permettendo, così, nuove assunzioni.
Come segreteria di circolo e capogruppo PD in consiglio comunale, sosteniamo totalmente i lavoratori in mobilitazioni, tra i quali figurano anche due dirigenti ginosini, Antonello Zicari e Fabio Bello, e proprio per il tramite della capogruppo Colamito chiederemo al sindaco ginosino di intervenire ulteriormente e con incisività sulla questione per portare avanti tutte le azioni utili per scongiurare i licenziamenti. Ricordiamo, infatti, che oggetto di quel protocollo è anche la riattivazione del sito ginosino Natuzzi. Per questo, abbiamo il dovere di intervenire a fianco dei lavoratori, anche ginosini, e delle organizzazioni sindacali tutte.