Queste le due mozioni bocciate dalla maggioranza e da me presentate nel consiglio comunale di ieri, in qualità di consigliera comunale CON Ginosa e Marina di Ginosa .
Con la prima mozione, si chiedeva la convocazione di un consiglio monotematico sul tema dei rifiuti nucleari. Il sito di ubicazione dei rifiuti nucleari verrà scelto entro dicembre 2023! Il tema dei rifiuti radioattivi è un tema che interessa da vicino il territorio di Ginosa, in quanto potrebbe essere uno dei siti di stoccaggio e raccolta dei rifiuti radioattivi dell'intera nazione italiana. A tal proposito, la SOGIN (società pubblica), incaricata nell’individuazione del sito idoneo dal Ministero dell’ambiente, attraverso la CNAPI (Carta nazionale per le aree idonee) ha istituito l’elenco delle aree idonee in cui sarebbe possibile realizzare l’impianto nella massima sicurezza; nell’aggiornamento del 2023, tra le potenziali sedi compaiono anche alcune zone della “Murgia materano – pugliese” (e quindi anche il territorio di Ginosa e Laterza), come si evince dalla guida tecnica al punto n. 29.
Per "aree idonee", si intendono quei territori omogenei e idonei all’individuazione definitiva e la “Murgia ginosina” si presterebbe a ciò; nel dettaglio, si parla di ben 95 mila mc (di cui 17 mila a " media/alta attività” e 78 mila a "bassa /molto bassa attività”), di smantellamento degli impianti nucleari d’Italia, anche dei settori industriali, sanitari e della ricerca ma la cosa più allarmante è che non basterebbero 300 anni per far cessare la loro radioattività.
Per questo chiedevo al consiglio comunale di impegnare il sindaco, anche in qualità di vice presidente della provincia, a convocare un consiglio comunale monotematico estendendo l’invito a tutti i sindaci ed autorità politiche dei comuni facenti parte il “PARCO DELLA TERRA DELLE GRAVINE” (di cui 13 comuni della provincia di Taranto ed 1 della provincia di Brindisi), al fine di fare fronte comune e scongiurare il verificarsi di questa pericolosa ipotesi nel nostro territorio.
Con la seconda mozione, si chiedeva, invece, l’istituzione di un regolamento comunale sugli impianti di telefonia mobile e fissa.
Il problema dell’inquinamento elettromagnetico è centrale nella discussione, in quanto il Governo centrale, con il dl n. 104 del 10/08/2023, già pubblicato in G.U. ha previsto l’aumento della soglia massima della potenza da 6 V/m a 24 V/m, con alti rischi e ripercussioni sulla salute pubblica, come si evince dai pareri dell’OMS E Legambiente.
Per tali ragioni chiedevo l’adozione di un regolamento comunale che disciplinasse detta tematica, anche al fine di colmare un “vulnus” nel nostro ordinamento comunale.
Nonostante le impellenti vicende e le preoccupazioni, la maggioranza comunale decide di bocciare (votando contro) le due mozioni d’ indirizzo.
Singolari sono le "scuse" che i due capigruppo di maggioranza hanno addotto per giustificare il voto contrario, trincerandosi dietro un non voler riconoscere questi impellenti temi ambientali come prioritari ed importanti, individuandoli addirittura “fuori luogo”, disquisendo sulla forma letterale delle mozioni e non sulla sostanza dei temi ignorandone totalmente la gravità e la pericolosità.
Il sindaco rappresenta la massima autorità sanitaria sul territorio ed in quanto tale non dovrebbe fare alcuna distinzione in tema ambientale. A tal proposito ho chiesto per quale motivo non è stata fatta alcuna controdeduzione, come indicato nel “decreto sui rifiuti nucleari”, alla stregua di tanti comuni e soprattutto alla luce del nuovo aggiornamento 2023, al fine di tutelare il nostro territorio e le sue attività economiche.
La consapevolezza dei pericoli che la nostra comunità può subire risiede nell’affrontare tutte le situazioni, in maniera compiuta e fattiva, senza alcun colore politico ma solo e soltanto per il bene di Ginosa e Marina di Ginosa.
Carmen Carlucci
Consigliere comunale - Capogruppo CON Ginosa e Marina di Ginosa