Si tratta dei lavori previsti dalla progettazione, oggetto di finanziamento regionale (11 milioni di euro) a favore del Comune di Ginosa nel 2019, per gli interventi di mitigazione del rischio idraulico nell’abitato di Marina di Ginosa. L’obiettivo è quello di contrastare e ridurre gli effetti delle alluvioni dovute ai bacini del fiume Bradano, da una parte, e alla incapacità di trasporto da parte dell’idrografia locale, dall’altra.
Il progetto riguardante Marina di Ginosa prevede la realizzazione di un rilevato arginale (corredato da un canale ed una strada laterale) di lunghezza pari a circa 7 km in posizione intermedia tra la parte originaria dell’alveo del fiume Bradano ed il torrente Galaso, nonchè la realizzazione di una cassa di espansione e adeguamenti in quota degli argini esistenti su diversi collettori. Accanto a tali interventi principali, saranno contemplati anche degli interventi “secondari” di adeguamento dei rilevati arginali esistenti su altri canali di bonifica, che non risultano in grado di contenere i volumi di piena.
<<Ci accingiamo a entrare nella parte più pragmatica della progettazione per mitigare un problema annoso mai affrontato prima d’ora a Marina di Ginosa - spiega il Sindaco Parisi - stamattina ho incontrato i tecnici per un primo sopralluogo nell’area più a rischio dal punto di vista idrogeologico, che va da C.da Marinella sino ai confini con la Basilicata. Si tratta degli stessi luoghi che furono maggiormente colpiti dall’alluvione di marzo 2011, il cui ricordo è ancora vivido.
Oggi, a distanza di 10 anni da quell’evento nefasto, grazie a un attento studio sul territorio, si interviene in maniera massiccia per ridurre sensibilmente il rischio idraulico, tutelare la vita delle persone e permettere lo sviluppo del territorio.
L’attenzione rimane massima da parte dell’Amministrazione nei confronti di questo tema>>.