Taranto: "un operaio spacciava all'ILVA"

Spacciava bloccato dai militari.

21/03/2015

I carabinieri del nucleo investigativo del reparto operativo di Taranto, durante un servizio di prevenzione e repressione dei reati inerenti lo spaccio delle sostanze stupefacenti, hanno arrestato un 32enne incensurato tarantino, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di hashish. Un squadra del nucleo, avendo fondato motivo di ritenere che il giovane avesse messo in piedi un’attività di spaccio, all’interno dell’azienda dove lavorava in qualità di operaio, ovvero l’Ilva, lo hanno atteso d’innanzi l’ingresso dello stabilimento prima che intraprendesse il turno di lavoro.

Il 32enne, bloccato dai militari, è stato inizialmente sottoposto a perquisizione personale che ha dato esito negativo e successivamente le operazioni di polizia giudiziaria sono state estese sia all’armadietto in uso allo stesso, che si trova all’interno dello spogliatoio del siderurgico, che alla sua abitazione. In quest’ultima i militari hanno rinvenuto 2 panetti di hashish del peso complessivo di 200 grammi e due bilancini di precisione che il 32enne aveva astutamente occultato all’interno di un doppio fondo ricavato in una scrivania sistemata all’interno della camera da letto.

Lo stupefacente, opportunamente sequestrato, sarà sottoposto ad analisi chimiche - gascromatografiche per la determinazione del principio attivo a cura del laboratorio Analisti Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale dei Carabinieri. Il giovane, arrestato in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Fonte: Taranto Buona Sera