L’emergenza sanitaria Coronavirus ha determinato un crollo totale del settore del Turismo per il 2020, ed in particolare l’Italia è una delle mete del mondo più colpite. Il solo settore della balneazione stima una perdita di 30 miliardi di euro ed un costo per l’adeguamento delle misure anti- coviddi 360 milioni di euro per il solo comparto delle concessioni demaniali marittime. In Puglia il settore alberghiero – secondo Federalberghi regionale – registra perdite tra i 100 ed i 150 milioni di fatturato al mese. Il crollo del turismo significa crollo di un sistema complesso che comprende strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, stabilimenti balneari, agenzie viaggi e tour operator, guide ed accompagnatori turistici, ristoranti, sale ricevimento, eventi e congressi, porti turistici, discoteche e luoghi di intrattenimento, parchi e luoghi di divertimento e sport, ma anche cultura, servizi museali, spettacoli , regali e souvenir etc. Un mondo che si ferma, che ferma il lavoro, e non solo i lavoratori collocati in cassintegrazione o licenziati, ma anche quelli precari (giovani, donne) che perdono questa opportunità. Dopo il coronavirus dovremo probabilmente misurarci con un nuovo sviluppo, dove le persone avranno maggiore importanza, ma dovremo arrivarci e non sarà facile anche perché dovremo prima passare questa prova della fase 2 del Covid che comunque ci impone di non abbassare la guardia. E allora la domanda… Come sarà l’estate 2020? Il tema vede impegnati il Governo, la Regione, i Sindaci, le Organizzazioni di categoria, la informazione, ed i tecnici. I super tecnici, i veri guru da cui dipende il grande interrogativo: riusciremo ad andare in vacanza questa estate?
Si sta lavorando perché le spiagge possano tornare ad essere frequentate dalle famiglie seppur tra rigide regole di distanziamento, obblighi di protezione e mascherine. Il turismo sarà di prossimità, si viaggerà in Italia o addirittura in Puglia, ci saranno regole di distanziamento al bar, al ristorante, sui mezzi pubblici, sui treni. Non sappiamo ancora come e quando gli aerei torneranno a volare,
intanto però continueremo a lavorare per raccontare la bellezza della nostra terra e per sostenere l’economia del turismo.
A tal proposito qui di seguito qualche riflessione a cura delle categorie provinciali del settore aderenti a Confturismo/Confcommercio Taranto (Federalberghi; Ospitalità extra alberghiera; Confguide; FIPE BAR/RISTORAZIONE; SIB; SILB)L’emergenza sanitaria Coronavirus ha determinato un crollo totale del settore del Turismo per il 2020, ed in particolare l’Italia è una delle mete del mondo più colpite. Il solo settore della balneazione stima una perdita di 30 miliardi di euro ed un costo per l’adeguamento delle misure anti- coviddi 360 milioni di euro per il solo comparto delle concessioni demaniali marittime. In Puglia il settore alberghiero – secondo Federalberghi regionale – registra perdite tra i 100 ed i 150 milioni di fatturato al mese. Il crollo del turismo significa crollo di un sistema complesso che comprende strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, stabilimenti balneari, agenzie viaggi e tour operator, guide ed accompagnatori turistici, ristoranti, sale ricevimento, eventi e congressi, porti turistici, discoteche e luoghi di intrattenimento, parchi e luoghi di divertimento e sport, ma anche cultura, servizi museali, spettacoli , regali e souvenir etc.
Un mondo che si ferma, che ferma il lavoro, e non solo i lavoratori collocati in cassintegrazione o licenziati, ma anche quelli precari (giovani, donne) che perdono questa opportunità. Dopo il coronavirus dovremo probabilmente misurarci con un nuovo sviluppo, dove le persone avranno maggiore importanza, ma dovremo arrivarci e non sarà facile anche perché dovremo prima passare questa prova della fase 2 del Covid che comunque ci impone di non abbassare la guardia. E allora la domanda… Come sarà l’estate 2020? Il tema vede impegnati il Governo, la Regione, i Sindaci, le Organizzazioni di categoria, la informazione, ed i tecnici. I super tecnici, i veri guru da cui dipende il grande interrogativo: riusciremo ad andare in vacanza questa estate? Si sta lavorando perché le spiagge possano tornare ad essere frequentate dalle famiglie seppur tra rigide regole di distanziamento, obblighi di protezione e mascherine. Il turismo sarà di prossimità, si viaggerà in Italia o addirittura in Puglia, ci saranno regole di distanziamento al bar, al ristorante,
sui mezzi pubblici, sui treni. Non sappiamo ancora come e quando gli aerei torneranno a volare, intanto però continueremo a lavorare per raccontare la bellezza della nostra terra e per sostenere l’economia del turismo. A tal proposito qui di seguito qualche riflessione a cura delle categorie provinciali del settore aderenti a Confturismo/Confcommercio Taranto (Federalberghi; Ospitalità extra alberghiera;
Confguide; FIPE BAR/RISTORAZIONE; SIB; SILB).
LA SICUREZZA
Uno dei problemi più gravi attiene la sicurezza dei lavoratori e dei clienti: scienziati e rappresentanze del mondo imprenditoriale stanno attivando percorsi di confronto e sia Federalberghi che Fipe hanno consegnato agli esperti del Governo le proprie proposte. Nei giorni
scorsi è stata la volta dei Rettori delle Università pugliesi: hanno presentato un documento di 150 pagine al Presidente della Regione Puglia. Una gran mole di lavoro, varie video call con le organizzazioni delle rappresentanze di categoria ed i tecnici, dalla quale dovranno scaturire Al più presto i protocolli che si dovranno adottare nelle attività per gestire l’accoglienza, le imprese balneari, i ristoranti, i visite guidate e quant’altro. Protocolli, non più differibili per consentire la reale sopravvivenza delle imprese e che dovranno tra l’altro essere economicamente sostenibili per l’impresa . La responsabilità penale per l’imprenditore resta comunque uno dei grandi nodi da sciogliere.
LE RISORSE
Gli aiuti della Regione Puglia- Nei giorni scorsi l’assessore al Turismo della Regione ha annunciato varie opportunità ed in particolare: voucher occupazionali fino a 7 unità per il settore alberghiero ed il microprestito per le PMI per una disponibilità di 45 milioni di
euro per il comparto turistico e culturale; inoltre l’ampliamento del Titolo II Emergenza Covid a sostegno delle piccole e medio imprese turistico-alberghiere. Gli aiuti del Governo - Il turismo però ha bisogno di ingenti flussi di danaro per uscire dal coma ed iniziare a respirare per sostenere la fase 2; le risorse della Regione certamente, come ammesso dalla stessa Assessora all’Industria Turistica e Culturale, non basteranno. Si attende il nuovo decreto di maggio del Governo, già si sa che ci sarà un bonus vacanze
(tax credit) da utilizzare entro il 2020 in strutture ricettive o stabilimenti balneari di 500 euro a famiglia. L’altra ipotesi è un credito di imposta, un indennizzo per imprese alberghiere che hanno visto ridotto il volume di affari e hanno subito drastici cali del
fatturato. In arrivo probabilmente: il bonus affitti; l’estensione degli ammortizzatori sociali anche ai lavoratori stagionali; un fondo per il 2020 per sostenere le imprese balneari negli interventi di sanificazione; l’esenzione sino a ottobre della tassa di maggiore occupazione del suolo pubblico per ristoranti e bar.
LE RICHIESTE DELLE CATEGORIE
Contributi a fondo perduto a sostegno delle imprese
Moratoria fiscale e contributiva sino a gennaio 2021
Azzeramento delle sanzioni per i ritardati pagamenti di cartelle erariali
Interventi sui gestori utenze
Rafforzamento della cassa integrazione
Accelerazione tempi di pagamento pubbliche amministrazioni
Semplificazione burocratico/amministrativa
Interventi sulle locazioni commerciali, con ampliamento classi catastali
Ampliamento ed estensione del bonus a tutte le categorie, professionisti compresi
Maggiori risorse ai comuni e flessibilità ai sindaci nella gestione dei bilanci per avviare iniziative di sostegno al comparto del turismo
Sospensione dei canoni demaniali per il 2021
Sospensione degli adempimenti tributari sino a dicembre 2020 (Regione)
Azzeramento delle tasse locali sino a gennaio 2021(Comuni)
Azzeramento diritto camerale 2020/21 (Camera di commercio)
Semplificazione degli iter burocratici autorizzazioni, permessi, etc (Stato, Regioni, Enti
locali, etc.)
Coordinamento e snellimento dei controlli da parte Autorità competenti
Banche: snellimento procedure; azzeramento delle commissioni bancarie su anticipo
fatture
ALCUNE PROPOSTE DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA PER AFFRONTARE I PRIMI MESI DELLA FASE 2
Controlli contro l’abusivismo→ ‘ Legalità’come garanzia di sicurezza e qualità, per una fruizione sicura dei servizi turistici
Dehors→ Ampliamento degli spazi utilizzabili per la ristorazione e bar sino a fine ottobre (aree pubbliche)
Accoglienza →Adozione di una strategia di comunicazione e marketing della destinazione ‘Taranto e la sua provincia’ per rassicurare la comunità e gli ospiti riguardo gli aspetti sanitari. I materiali di comunicazione saranno a disposizione da parte di ogni impresa o professionista (scaricabili in rete)
Rete della città solidale → Valorizzazione del commercio tradizionale di vicinato attraverso l’attivazione di una rete tra attività del commercio, imprese turistiche, luoghi di interesse, guide turistiche locali
Meno contante→ Incentivo all’utilizzo del sistema di prenotazioni on line ed all’utilizzo del pagamento elettronico (duplice vantaggio: sicurezza e legalità)
Digitale→ Supporto del digitale per accelerare la ripresa attraverso app e applicazioni che illustrino itinerari brevi nel territorio provinciale e che consentano l’acquisto di un biglietto di viaggio o di un voucher
Mini tour di prossimità con pranzo→ Si prenota on line, si arriva con la propria auto (self drive), si vive una esperienza sul territorio e si pranza con un menù tipico
Storytelling della bellezza→ La promozione del territorio (attraverso immagini, scorci, filmati e racconti ) per portare le persone attraverso un viaggio virtuale (siti, social, app) a voler conoscere dal vivo Taranto e la sua provincia
Viaggiare su due ruote→ Alla scoperta del territorio viaggiando in bicicletta per favorire un turismo lento di prossimità ed ecocompatibile, incentivando la nascita di circuiti ciclo/turistici (B&B, trattorie, agriturismi)
Seduti in discoteca→Le discoteche estive all’aperto si trasformano in luoghi per cenare
(distanziati) ed applaudire ad uno spettacolo.
ConfTurismoTaranto