Per il MuMa, e per tutta la comunità, è stato un momento importante. È stato svelato il primo Albarello - appartenente alla collezione Imbimbo - di proprietà del MuMa, acquistato con proventi dei ticket d’ingresso del museo.
”Lo scorso anno, in occasione del compleanno del museo, abbiamo presentato un nuovo, dinamico sito e un virtual tour delle collezioni, con la volontà di rendere il museo competitivo e attrattivo anche nel mondo digitale.” - dichiara la consigliera Tria - “Stiamo lavorando per digitalizzare il patrimonio ceramico racchiuso nel Muma per renderlo oggetto di studio e consultazione per appassionati e studiosi.
Questo compleanno rappresenta un po’ l’anno “zero” di un percorso che abbiamo avviato - congiuntamente ai ragazzi di Chiave di volta soc. coop. Laterza - che probabilmente, vedrà i suoi frutti tra diversi anni: ma era necessario partire, con la ferma volontà di dotare il MuMa di un proprio patrimonio”.
Un museo racconta la storia di un territorio tra forme e colori, creando ponti tra passato e presente. Rafforza il senso di appartenenza a una comunità e contribuisce alla memoria collettiva: la nostra, di tutti.