“Il successo è una cosa inaspettata. Tu lavori tanto, lavori bene, lavori duro, punti in alto e dai il massimo e poi, un giorno, esplode tutto e ti trovi sul tetto del mondo.”
(Andrea Condello)
Uno degli sforzi che devi fare per essere davvero libero è quello di puntare a raggiungere l’eccellenza in quello che fai. L’autonomia passa anche attraverso l’abbondanza, la quale raramente si ottiene puntando a rimanere gli ultimi della classifica o facendo il minimo sindacale.
Puntare all’eccellenza, al massimo, curando meticolosamente i dettagli, come se dovessi partire per una grande missione, ti fa crescere l’autostima a mille e ti accende di passione.
Magari quanti di noi, da ragazzini, non sapevamo che cosa avremmo combinato da grandi. Da adolescenti non avevamo una passione così travolgente per qualcosa da pensare, che sarebbe diventata il nostro mestiere. Ma è probabile che anche voi, proprio come me, a un certo punto vi sarete lanciati nel vuoto, provando e sperimentando cose che non sapevate esattamente dove vi avrebbero portato.
Ricordo di essermi buttato nella mia attività di “falegnameria”, decidendo di diventare bravissimo in quello che facevo. Ho scelto di eccellere nella mia attività, ho scelto di dedicare anima e corpo a ciò che stavo facendo. Lì si è accesa la passione. Lì ho iniziato a non sentire più il lavoro come una necessità, ma come un modo di esprimermi, di essere. Il lavoro non era più soltanto una “fatica”, ma un modo per realizzarmi come persona.
Molti ragazzi mi chiedono come fare ad appassionarsi a un lavoro, ed io rispondo: “Iniziate a fare qualcosa. Provate. E poi date il cento per cento di voi stessi in quel qualcosa. Qualunque cosa sia. Iniziate e puntate all’eccellenza. Fatelo, fino a che non sentite di essere diventati davvero forti, non facendovi smontare dalle difficoltà, perseverate, puntate sempre verso l’obiettivo, per poi osservare quello che avete fatto, la vostra creatura, e sentire l’eccitazione e i brividi sulla pelle per il risultato raggiunto. Prendetevi cura in modo maniacale dei dettagli, studiate a fondo la materia, misurate le vostre performance, fino a quando non vedrete che nella gran parte dei casi raggiungete dei buoni risultati. Solo se fate questo, riuscirete a mettere il timbro ‘Fatto con Amore’ alle cose. E quando le cose cominceranno ad andare bene, sotto il profilo economico, sarà giunto il momento di godervi la vita, soprattutto per chi venga dal nulla. Ma dovreste sapere che è proprio in quei momenti di abbondanza che create il vostro patrimonio, che un domani vi renderà liberi.”.
Non puoi infischiartene delle regole del denaro. Se lo fai, sarà il denaro a gestire la tua vita e ti imprigionerà.
I soldi non sono né qualcosa da demonizzare né qualcosa da dover inseguire come unico fine. Anche in questo campo la verità sta nel mezzo. Senza denaro non puoi essere libero, ma se pensi solo al denaro non sarai mai libero comunque; e ti sarà difficile crearlo.
Sappi inoltre che quella che ti darà le migliori soddisfazioni e il maggior guadagno è la tua attività principale, quella che racchiude il tuo perché e il tuo grande scopo. Rimani quindi focalizzato prima di tutto su quella.
Il denaro è il risultato di uno scambio. In base al valore che crei per qualcun altro, ricevi del denaro. In altre parole, il denaro è il risultato della qualità del lavoro che fai per le altre persone. Se aiuti le persone a risolvere un problema importante, possono pagarti molto bene. Per questa ragione il denaro non è mai il fine di ciò che fai, ma solo un mezzo.
Allora, senti di poter mettere il timbro “Fatto con Amore” in quello che fai?
Non concentriamoci solo sul “guadagno” altrimenti finiremo per essere intrappolati, o peggio ancora, annoiati nella nostra attività imprenditoriale. Benché, ai fini di ottenere la libertà, sia fondamentale guadagnare bene, occorre sempre misurare i numeri e porsi obiettivi sempre sfidanti. È altresì importante non dimenticare mai che se vogliamo essere davvero liberi, è il denaro che deve lavorare per noi e non viceversa.
Punta all’eccellenza, ma fai attenzione che non sia il denaro a guidare il tuo agire, ma tu a gestire lui; perché altrimenti, difficilmente raggiungerai la tua libertà.
Giovanni Matera
Per consultare altri miei articoli: