Un luogo fisico e mentale, di sinistra, plurale, interculturale, ambientalista ed europeista! È stata inaugurata venerdì 16 settembre in via Giannone 39 la sede della neonata associazione di promozione sociale CARA, dove sono state presentate progettualità, ambizioni e finalità della nuova compagine di cittadinanza attiva e partecipazione pubblica. L'obiettivo è dare vita a una politica in cui siano al centro i diritti e le persone, in un contesto di reciprocità e mutualismo democratico, fatto di azioni concrete e coese. E già durante la serata inaugurale è partita la prima iniziativa, la Free Library, con tante persone che hanno donato i loro libri già letti, condividendoli con chi ha a cuore la passione per la lettura.
"È necessario prendersi cura delle persone e del posto nel quale abitano, restituendo dignità alle esigenze e alle necessità del 'paese'. È possibile aprire questa strada risvegliando il senso di comunità, che ha antiche radici ma che ha bisogno di prospettive rinnovate.
Abbiamo voglia di costruire insieme delle aspettative occupando i luoghi della discussione pubblica, guardando al presente e pensando al futuro. Vogliamo affrontare i grandi temi che al momento sono sulla scena mondiale, declinandoli nel contesto locale perché crediamo che in questo momento di precarietà esistenziale, il dialogo e la consapevolezza politica siano gli unici strumenti per evitare lo smarrimento sociale.
Siamo qui per dare voce ai temi della cura, dell’equità, della solidarietà e della parità di genere, che saranno la bussola con cui orientarci. Siamo un gruppo di persone che crede ancora che gli spazi e i momenti di confronto siano indispensabili per una vita collettiva di qualità è una serena indipendenza culturale. Il nostro progetto nasce in un territorio che soffre tanto dell'isolamento economico e lavorativo quanto di quello culturale. I due fattori oltre ad essere collegati tra loro sono anche causa di disgregazione del tessuto sociale. Il nostro è un sentito tentativo di allargare ai nostri concittadini ed alle nostre concittadine la necessità di essere comunità e non più individualità". È il momento di costruire insieme qualcosa per la comunità!"