M5S Marco Galante Taranto maltempo: " Inadeguata attività preventiva e carenza di politiche adeguate".

21/10/2015

Su Taranto e provincia si è abbattuta una burrasca, nell'ultimo fine settimana, che ha messo in crisi anche coloro che in questi casi debbono assicurare i primi soccorsi. Allagata totalmente la città, ci si è trovati prigionieri di sottopassi impraticabili e di strade praticamente impercorribili per il traffico bloccato e per i fiumi d'acqua che le attraversavano. Soccorritori, cittadini e studenti in difficoltà, molti dei quali intrappolati in uffici, scuole e case, mentre altri, con l'acqua alle ginocchia, in cerca di riparo o di mezzi per raggiungere casa o luoghi più sicuri.
Esprime tutta la sua preoccupazione il consigliere tarantino Marco Galante (M5S): "la pioggia battente ha provocato disagi alla circolazione anche in periferia, così come in diversi comuni di una Provincia che soffre di inadeguata attività preventiva e carenza di politiche in grado di opporre piani strutturali al dissesto idrogeologico, che nulla ha più di straordinario nel suo tragico ripresentarsi."
In alcune zone del quartiere "Tamburi" (e non solo), quello a ridosso dell'Ilva, il livello dell'acqua ha superato i 60/70 cm e, mentre in città si moltiplicavano le richieste di soccorso, tra l'inefficienza dei tombini per il deflusso delle acque piovane e alcuni alberi sradicati, una porzione di asfalto cedeva aprendo una voragine sotto le auto in sosta.
Persino l'Ilva ha dovuto piegarsi al disastro meteo, fermando gli impianti a causa di un black out sulla rete centrale e mandare a casa gli operai del primo turno.
Insomma, racconto di una sciagura che fortunatamente ha lasciato dietro se solo ingenti danni alle cose; e si può parlare di fortuna anche in considerazione del fatto che, per la Protezione civile, l'allerta meteo era con codice arancione.
"È evidente ormai, - prosegue Galante - l'incapacità del territorio di affrontare le ormai consuete ed incontenibili "bombe d'acqua"; serve un intervento serio e solerte delle Istituzioni a tutti i livelli, per garantire la sicurezza di persone e beni materiali, secondo un principio di tutela del suolo che ci consenta di affrontare calamità di questa portata, non solo in termini di prevenzione ma anche temprando opportunamente le difese necessarie a superare i momenti di difficoltà, in una logica di mitigazione dei danni. "