Manduria: "Servizi di controllo del territorio". Just tv

08/02/2023

La Polizia di Stato ha effettuato, nei giorni scorsi, servizi straordinari di controllo del territorio nell’agro di Manduria, delle frazioni di Uggiano Montefusco ed estesi alla litoranea di competenza. Hanno partecipato ai predetti servizi: equipaggi del Commissariato di
Manduria, del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce e personale della Divisione polizia Amministrativa di Taranto.
Numerosi i posti di controllo approntati nelle zone di maggior transito veicolare, così come gli esercizi commerciali sottoposti ad ispezione. Molteplici, anche, le ispezioni effettuate all’interno dei bar ed ai rispettivi avventori, al fine di rilevare non solo eventuali irregolarità amministrative ma anche la presenza di soggetti con pregiudizi penali e/o di polizia, come emerso in due bar di
Manduria.

In un altro bar del paese, invece, i colleghi hanno rilevato diverse irregolarità, per le quali sono state elevate le relative sanzioni amministrative oltre ad una segnalazione all’Ufficio Territoriale dell’Ispettorato del Lavoro per accertamenti sulla posizione lavorativa di un dipendente. Nel corso dell’attività di controllo, gli agenti hanno, anche, tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto un soggetto colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della repubblica presso il Tribunale di Taranto, mentre i
colleghi della Squadra Mobile hanno denunciato un 29enne residente a Manduria, già sottoposto alla misura alternativa dell’Affidamento in Prova ai Servizi Sociali, perché presunto responsabile del reato di detenzione illegale di armi e munizioni.
I poliziotti della Squadra Mobile, unitamente a personale del Commissariato di Manduria, hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione predetto, all’interno della quale hanno rinvenuto due pistole a tamburo revolver, rispettivamente una“Bodeo 1889” avente calibro 10,35 ed una priva di identificazione avente calibro 22, cinque cartucce calibro 10,35 e tre cartucce calibro 22 ed infine due sciabole ed una “Katana” detenute senza autorizzazione.