Lo scorso 3 aprile il personale del Commissario di Manduria è intervenuto, nei pressi di una fermata degli autobus di quel comune, dove era stata segnalata una violenta lite tra ragazzi, tutti studenti minorenni. Giunti sul posto, i poliziotti hanno appreso che uno di loro era stato ferito e trasportato presso il Nosocomio di Taranto per un sospetto un trauma cranico diagnosticato poi con una prognosi di cinque giorni. Le immediate indagini coordinate con la Procura della Repubblica dei Minori del capoluogo jonico, grazie l’ascolto dei testimoni e all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona hanno consentito in poco tempo di
ricostruire esattamente la dinamica del litigio nato presumibilmente per motivi connessi all’utilizzo del bus e passato in brevissimo tempo alle vie di fatto.
Dai successivi ed accurati accertamenti sembra che i motivi che hanno spinto il presunto autore del gesto - poi denunciato in stato di libertà per lesioni personali – sia riconducibile a precedenti insulti ricevuti anche in un recente passato dagli altri ragazzi.
Sia il presunto autore dell’aggressine che gli altri suoi coetanei coinvolti risultano – per quanto appurato – studenti senza particolari problemi caratteriali tutti con assidua frequenza negli istituti scolastici del comune messapico. Si ribadisce per il giovane denunciato vige il principio della presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva.