Marina di Ginosa | Camping Internazionale: "Un’altra estate senza te..." JUST TV

13/05/2023

Molto spesso avrete sentito dire dalla politica locale che il Turismo e all’Agricoltura sono fattori strategici di sviluppo della nostra economia. CAMPING INTERNAZIONALE Nel maggio del 2022 la società Mapi s.r.l comunicava di aver partecipato a gara pubblica e di essersi aggiudicato per dieci anni la concessione del Camping Internazionale di Marina di Ginosa (Ta). Comunicava anche che entro l’inizio dell’estate 2023 la società avrebbe ricollocato la struttura sul mercato dell’offerta turistica pugliese.

L’impossibilità ad aprire nel 2022 era dovuta ai ritardi di liberazione dell’area da parte dei vecchi gestori che avevano cosi ritardato i lavori di riqualificazione delle vecchie strutture ormai fatiscenti. La società Mapi comunicava inoltre la volontà a procedere con l’assunzione di personale del territorio. Dopo anni di chiusura finalmente si sarebbe vista la luce infondo al tunnel invece, in questi giorni, con determina n 855 del 03-05- 2023, prendiamo atto che sono insorte problematiche intercorrenti tra l’aggiudicazione definitiva e della stipula del contratto con la società Mapi, tanto da che costringe il comune ad avvalersi di un legale quale supporto al Responsabile del Procedimento.

L’unica cosa certa di tutta questa vicenda e che anche quest’anno e per i prossimi il campeggio rimarrà chiuso privando la nostra comunità di quel turismo di camperisti che proveniva da ogni parte del mondo. Un’altra estate senza te vorremmo dire.
MISURE DI CONTRASTO ALLA DIFFISIONE DELLA XYLELLA FASTIDIOSA.

Nelle scorse settimane il Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia, emanava una circolare (n. 2 del 20 aprile 2023) con la quale si specificava che Il Piano d’azione per contrastare la diffusione di Xylella fastidiosa, prevede, tra le misure fitosanitarie obbligatorie utili a ridurre la popolazione del vettore (Philaenus spumarius) di Xylella fastidiosa, le lavorazioni superficiali del terreno (arature, fresature, erpicature e trinciature). E alla luce del monitoraggio del vettore svolto dall’Osservatorio fitosanitario, nei comuni con altitudine superiore a 200 metri sul livello del mare (tra i quali Ginosa) l’insetto è prossimo al raggiungimento del 4° stadio giovanile e, pertanto, occorre eseguire le lavorazioni del terreno prima possibile e comunque entro e non oltre il 15 maggio 2023. Non ci risultano attività di informazioni istituzionali da parte dell’Amministrazione per questa importante tematica e molti proprietari di terreni sono all’oscuro di tutto. La Xylella che ha prodotto, ricordiamolo, un contagio di oltre 21 milioni di piante, con oltre 8mila chilometri quadrati di territorio infettato pari al 40% della regione Puglia e danni serissimi a tutto il comparto olivicolo pugliese. Tralasciando per un attimo le scellerate dichiarazioni del Presidente della Regione circa la maggiore importanza del settore olivicolo del nord barese nonché le gravi responsabilità di chi si è opposto ad ogni misura di contrasto da 10 anni a questa parte, noi crediamo sia indispensabile un sopporto ai molti proprietari di fondi agricoli del tutto abbandonati alla loro sorte.