Proseguono i servizi “ad alto impatto” finalizzati a rafforzare il concetto di “sicurezza percepita” da parte della Compagnia Carabinieri di Martina Franca, che ha implementato l’attività di controllo del territorio con dei servizi finalizzati al contrasto di quei fenomeni di assembramento e violazione delle misure urgenti di contenimento dell’emergenza da Coronavirus, effettuando un servizio straordinario di controllo del territorio, rivolto specificatamente al Comune di San Giorgio Jonico (TA) .
Il dispositivo è stato composto sia dai reparti territoriale dell’Arma dei Carabinieri come: Sezione Radiomobile, Sezione Operativa, Stazione CC di San Giorgio Jonico, Stazione CC di Martina Franca, Stazione CC di Grottaglie e Stazione CC di Montemesola sia dalle cosiddette specialità come il Nucleo Ispettorato del Lavoro Carabinieri di Taranto e del Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno (BA).
I militari, nel corso di tale attività, al fine di far rispettare la normativa riferita al contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID 19, hanno proceduto al controllo di 3 locali commerciali, siti proprio in San Giorgio Jonico, verificando la validità di 32 Green Pass.
Durante il servizio coordinato, sono stati altresì organizzati due posti di controllo a doppio senso di marcia, nei pressi della Zona Industriale e nei pressi del rondò di via Grottaglie, ove sono state controllate 47 autovetture, identificate 52 persone e comminate 5 sanzioni al Codice della Strada per mancato uso della cintura di sicurezza, uso del telefonino e mancanza dell’assicurazione, con contestuale sequestro del mezzo.
Al termine di una ispezione congiunta con il personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro Carabinieri di Taranto, sono stati deferiti in stato di libertà un 62enne ed un 44enne, entrambi di Carosino (TA) poiché il primo, in qualità di titolare dell’omonima impresa di autofficina, ha violato le norme di sicurezza ed occupato irregolarmente 2 lavoratori, risultati in nero; il secondo è stato sanzionato per indebita percezione della cassa integrazione, poiché già dipendente I.L.V.A., aveva “truffato” circa 5.281 euro dal mese di Ottobre 2021 alla data odierna, ed aveva continuato a lavorare quale meccanico “in nero”.
All’azienda in questione è stata comminata la sospensione cautelare amministrativa della licenza e sanzioni amministrative per Euro 17.200 ed ammende per Euro 46.400.
Infine un cittadino straniero è stato deferito in stato di libertà poiché sorpreso a rubare generi alimentari all’interno di un supermercato, mentre due giovani sono stati segnalati alla Prefettura Jonica quali assuntori di sostanze stupefacenti, in quanto trovati in possesso di 5 gr. di Marijuana ed 1 gr. di Cocaina.