La Polizia di Stato ha arrestato a Matera, in un quartiere della zona nord, un uomo di 38 anni, per tentata estorsione nei confronti della propria nonna di 84 anni.
Giunti sul posto, gli agenti hanno bloccato il nipote che teneva tra le mani una grossa catena, di solito utilizzata come antifurto per le biciclette, con cui aveva minacciato di morte la donna.
L’anziana, fortemente spaventata per quanto accaduto, ha riferito che poco prima il nipote, dopo aver citofonato al portone dell’edificio, è salito sul pianerottolo dell’appartamento e ha iniziato a prendere a calci la porta d’ingresso minacciandola di rompere tutto se non gli avesse aperto.
Costretta ad aprire, si è trovata di fronte il nipote che ha iniziato a minacciarla di morte, aggiungendo che avrebbe ammazzato anche il nonno se non gli avessero dato i soldi per comprarsi la droga. Cogliendo un momento di distrazione del nipote, la donna è riuscita a fuggire per strada e, senza perdersi d’animo, ha chiamato la Polizia.
I poliziotti hanno appurato che le richieste di denaro si ripetevano ogni giorno, da diversi anni, nei suoi confronti, nei confronti del nonno e della madre del pregiudicato, con conseguenti aggressioni qualora non venissero assecondate.
Alla luce delle evidenze probatorie gli operatori delle Volanti e della Squadra Mobile hanno condotto in carcere il trentottenne.
Inoltre, sempre nella giornata di ieri le Volanti hanno arrestato a Matera, in flagranza di reato, un uomo di 41 anni per furto aggravato commesso in una attività commerciale.
In sede di denuncia, il responsabile dell’attività ha precisato che l’episodio non era nuovo. Già in altre tre precedenti occasioni, tra loro ravvicinate, lo stesso individuo era stato scoperto e tutte le volte era stato soltanto invitato a restituire la refurtiva.
L’uomo, materano, a causa del comportamento illecito e ripetitivo e sentita l’Autorità giudiziaria, è stato posto agli arresti domiciliari.