«Petaloso».Alle scuole elementari Marchesi di Copparo, in provincia di Ferrara, da oggi questo termine — inventato da un bambino di terza elementare — ha assunto un valore molto speciale, infatti l’Accademia della Crusca l’ha valutato «bello e chiaro» rispondendo con una lettera al parere richiesto dalla maestra e dall’ alunno. Tutto è nato da un lavoro sugli aggettivi. Il piccolo ha utilizzato la parola come aggettivo per descrivere un fiore. La maestra Margherita Aurora, incuriosita e divertita, ha deciso di inviare il nuovo lemma all’Accademia della Crusca per una valutazione, e la Crusca ha risposto. Anche il primo ministro Matteo Renzi ha riservato un pensiero al caso, twittando con l'hashtag #petaloso: «Grazie al piccolo Matteo, grazie Accademia della Crusca una storia bella, una parola nuova #petaloso». Immediata anche la risposta del ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, che ha cinguettato: «Bravo Matteo. La lingua è creatività e luogo di libertà #petaloso @AccademiaCrusca».
Fonte: Corriere.it