Nonostante siano trascorsi due anni dal trasferimento del mercato settimanale di Massafra, ancora non si è provveduto all’assegnazione definitiva dei posti agli operatori.
L’occupazione degli spazi, come è noto, avviene ancora secondo indicazioni
provvisorie, che avrebbero dovuto essere utilizzate solo per poche settimane; ciò senza alcun rispetto della legislazione vigente che dispone che la concessione dei posteggi debba avvenire nel rispetto dell’anzianità di frequentazione.
Appare sempre più evidente altresì l’urgenza di apportare alcune modifiche all’attuale planimetria del mercato al fine di evitare le eccessive penalizzazioni subite dai tanti operatori che si trovano in aree poco frequentate (es. via Caduti di Russia).
I colloqui ed i sopralluoghi effettuati con l’assessore alle attività produttive del comune di Massafra, Rosa Termite, hanno permesso di raccogliere la condivisione da parte dell’ amministrazione comunale sulle problematiche sollevate e la ferma volontà di intervenire in tempi brevi.
La mancata attuazione degli interventi promessi però sta generando
grandi difficoltà per gli operatori che lamentano la grave disorganizzazione del mercato, preso d’assalto da decine di operatori che abusivamente occupano spazi adiacenti l’area mercatale, favoriti dalla assoluta mancanza di controllo da parte della Polizia Locale.
Inutile evidenziare come questo stato di cose accentui la gravissima crisi del settore già colpito dal forte calo dei consumi che sta caratterizzando questo difficile periodo, complici da un lato l’emergenza sanitaria Covid, dall’altro l’aumento del costo di moltissimi prodotti. Considerato il difficilissimo contesto, CasaImpresa e Confesercenti chiedono al sindaco di Massafra, Fabrizio Quarto, e all’assessore al ramo, Rosa Termite, che si accelerino tutte le azioni, in parte già concordate, necessarie a creare, all’interno del mercato, le migliori condizioni di lavoro per i commercianti e di fruizione per i cittadini, ripristinando, altresì, il rispetto della legge.
Le due associazioni datoriali danno piena disponibilità alla collaborazione e, se opportuno, ad un incontro in occasione del quale potranno fornire un contributo nella definizione di modalità e tempi di intervento.