Nel penitenziario di Lecce una start up per la produzione di arredi carcerari. Just tv

10/06/2022

Riscrivere il proprio futuro attraverso formazione e lavoro.
È il progetto che sarà realizzato per 127 detenuti del carcere di Lecce grazie a M.I.L.I.A. - Modelli sperimentali di intervento per il lavoro e l'inclusione attiva delle persone in esecuzione penale – che costituirà una vera e propria start up, formata dagli stessi detenuti, per la produzione di arredi in legno da destinare alle carceri italiani.
Obiettivo non è solo il riscatto sociale, ma anche la formazione di professionalità richieste dal mercato del lavoro.
Il progetto è finanziato tramite il Pon Inclusione e mette in rete gli istituti penitenziari di Lecce e Sulmona, per cui è stata sottoscritta apposita convenzione di sovvenzione tra la Direzione Generale per la Coesione del Ministero della Giustizia e la Regione Puglia.