Nota del consigliere regionale Antonio Paolo Scalera (La Puglia Domani)
La richiesta di “sopralzo” che equivale ad un ampliamento della discarica Manduriambiente introduce elementi di pressione ambientale non trascurabili e non è assolutamente accoglibile dalla popolazione del Comune di Manduria, per diverse ed evidenti ragioni.
L’intervento si colloca in un’area già caratterizzata da 3 impianti di trattamento rifiuti,questi “fattori” determinano uno stato ambientale critico e generano impatti cumulati sulle stesse matrici: atmosfera e odori, inquinamento delle acque sotterranee, traffico e salute pubblica incidendo sulla vocazione turistico/ricettiva e agricola del territorio manduriano.
Tanto più rispetto a quanto emerso ultimamente, in merito ad una potenziale contaminazione delle acque sotterranee, che lascia ipotizzare uno stato di compromissione della componente ambientale ed un possibile fattore escludente alla realizzazione del “sopralzo” e/o ampliamento della discarica.
Dopo la relazione dettagliata fatta dal sindaco di Manduria che condivido,ritengo che Manduria “abbia già dato”. Faremmo un’ulteriore danno ambientale alla popolazione manduriana, che si è sempre dimostrata virtuosa nell’agricoltura e nel turismo.