Oltre un milione e 349mila euro. È l'importo complessivo che rappresenta il valore stimato delle nuove gare d'appalto indette dall'Ente Provincia di Taranto, presieduto da Rinaldo Melucci, nell'ambito degli interventi già ammessi a finanziamento a seguito dell'adozione di ,decreti ministeriali e riguardanti i programmi straordinari di manutenzione della rete viaria del Tarantino. Le opere da appaltare consisteranno nel rifacimento del piano viabile, della segnaletica e nell'installazione di nuove barriere metalliche di protezione. I lavori previsti dovranno essere eseguiti lungo direttrici dei versanti orientale ed occidentale della provincia ed, in particolare, interesseranno la “S.P. 96” nel territorio di Manduria-Francavilla Fontana (il valore stimato della gara è pari a 256.226 euro); il primo tratto della “S.P. 23” nel territorio di San Basilio (il valore stimato della gara è pari ad euro 697.788); la “S.P. 69” nel territorio di Martina Franca-San Paolo (il valore stimato della gara è ad euro 263.566); infine, la “S.P. 114” nel territorio di Roccaforzata e Lizzano (il valore stimato della gara è pari a 132.112 euro).
Le gare d'appalto in questione, che vanno ad aggiungersi alle altre già bandite alcuni giorni fa (i cui importi, si ricorda, risultano essere stimati complessivamente nell'ordine di quasi 750mila euro), sono state indette tramite apposite determine dal dirigente del Settore
Viabilità dell'Ente, ing. Aniello Polignano. “Alla luce di questi nuovi provvedimenti -ha dichiarato il presidente Melucci - ritengo sia
utile precisare che è stato stilato un cronoprogramma di interventi che, nel rispetto di inderogabili tempistiche normative, va ad interessare ogni tratto viario della nostra provincia.
Così come mi sembra opportuno ribadire ancora una volta che il lavoro dell'Amministrazione che presiedo intende perseguire l'obiettivo primario di apportare alle infrastrutture stradali del territorio ionico tutte le migliorie necessarie per garantire all'utenza condizioni di viabilità più sicure. Purtroppo, quando si eseguono lavori che impongono modifiche (tanto necessarie quanto ineludibili) a percorsi e collegamenti abitualmente utilizzati è fisiologico poter andare incontro a dei disagi temporanei, ma anche in questo caso, con gli opportuni accorgimenti, stiamo procedendo in modo di ridurli al minimo.”