All’Ospedale “San Giuseppe Moscati” di Taranto, inserito come Hub del Dipartimento Ionico Adriatico della Rete Oncologica Pugliese, una paziente di 46 anni è stata trattata con cellule CAR-T, un’innovativa terapia nella cura dei tumori del sangue, eseguita in Puglia per la prima volta. La procedura richiede una preparazione complessa che ha inizio con il prelievo di linfociti del paziente, che vengono separati dal resto degli elementi del sangue. I linfociti raccolti vengono poi inviati ai laboratori in cui si svolge un processo detto di ‘ingegnerizzazione’ attraverso il quale viene inserito negli stessi il recettore CAR (Chimeric Antigen Receptor), capace di individuare le cellule tumorali: i linfociti trasformati fungono quindi da killer delle cellule tumorali. Infine, i linfociti CAR-T vengono poi reinfusi nel paziente, precedentemente immunodepresso attraverso un’idonea terapia volta a favorire l’espansione e l’azione antitumorale delle CAR-T. La terapia con CAR-T, in continua espansione, rappresenta una delle più promettenti forme di trattamento di malattie tumorali altrimenti incurabili e, attualmente, quello dell’Ospedale Moscati di Taranto è l’unico centro di Ematologia in Puglia autorizzato per questo tipo di terapia.