“Quindi dopo la prima ‘svista’ sulla fornitura di mobili da parte della Emiliano srl al Consiglio regionale, per oltre 41mila euro, eccone una seconda (svelata questa mattina da La Gazzetta del Mezzogiorno), affidata a fine agosto (per 36mila euro) bloccata (forse) nelle ultime ore solo perché è stata svelata la prima, suscitando l’indignazione persino dei diretti interessati (compresi i presidenti Emiliano e Capone!!!)
“Ma appunto a pensar male: due appalti in tre mesi per la stessa categoria merceologica e dalla stessa stazione appaltante sembrano un frazionamento per raggirare la norma che prevede di poter affidare gli appalti sotto soglia. Insomma, come se fosse stato apposta per non dare nell’occhio.
“Fermo restando che in questo caso siamo anche a un’altra anomalia: il codice degli appalti e dell’anticorruzione gli affidamenti devono rispettare il criterio della rotazione delle aziende chiamate a presentare preventivi…Emiliano srl deve essere una vera trottola per come ruota!”
Di seguito la dichiarazione del gruppo regionale di Fratelli d’Italia (il capogruppo Renato Perrini e i consiglieri Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone, Tommaso Scatigna e Tonia Spina)