Importante operazione antidroga della Polizia di Stato che ha permesso di arrestare tre tarantini tutti ritenuti presunti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso di armi clandestine. I Falchi della Squadra Mobile, da qualche giorno, avevano notato un inusuale movimento di auto all’interno di un parcheggio di un supermercato situato nella zona sud del capoluogo.
I successivi e difficili servizi di appostamento avrebbero sin da subito permesso ai poliziotti di ipotizzare una presunta attività di spaccio che avrebbe visto coinvolto due giovani.
Uno – incensurato – ed il secondo, dipendente di quel supermercato, soprattutto nelle ore pomeridiane, avrebbero organizzato incontri con i presunti clienti nel parcheggio per vendere le loro sostanze stupefacenti, avendo cura di posizionarsi lontano dal raggio d’azione delle telecamere di sorveglianza del grande magazzino per non essere individuati o ripresi. Pertanto, dopo aver osservato il loro modus operandi, i Falchi della Squadra Mobile, ben appostati lungo il perimetro del parcheggio, hanno atteso l’arrivo di un cliente e, a distanza di qualche minuto, del presunto spacciatore entrambi a bordo delle loro autovetture.
Al momento dello scambio, alla presenza anche del complice uscito nel frangente dal luogo di lavoro, i poliziotti hanno sorpreso in flagranza di reato i due giovani e il loro cliente che aveva ancora tra le mani un involucro appena acquistato con all’interno circa 30 grammi cocaina. Il giovane, nel corso della prima sommaria perquisizione, è stato trovato in possesso di 800 euro in contanti presumibile compenso ricevuto dall’acquirente. Dopo aver bloccato i tre uomini, l’operazione antidroga si è estesa anche in casa del giovane che ha avuto sin da subito risultati sperati. Nascosti in diversi punti dell’appartamento, i poliziotti hanno recuperato circa 320 grammi di cocaina in pietra contenuta in un bustina di plastica sottovuoto, 12 panetti di hashish per un peso di un chilogrammo circa, il necessario per il confezionamento in dosi delle sostanze stupefacenti e un’arma clandestina modificata “BRUNI” modello “92” calibro 9mm, completo di caricatore bifilare e 9 cartucce. Nel frattempo, un altro equipaggio dei Falchi ha proseguito i controlli nell’auto del complice parcheggiata nel piazzale antistante il supermercato recuperando nel portaoggetti, una pistola modificata semiautomatica marca BRUNI Mod. 315 auto cal. 8 mm, completa di caricatore monofilare da 7 colpi e altri proiettili cal. 6,35 mm. e compatibili per l’utilizzo nell’arma modificata.
Il giovane, che aveva messo in piedi la presunta attività di spaccio un incensurato tarantino di 32 anni, il suo complice di 37 anni, insieme al presunto acquirente un 53enne anch’egli residente nel capoluogo sono stati poi accompagnati presso gli uffici della Questura per i successivi accertamenti. Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, i tre sono stati arrestati o ed accompagnati presso le rispettive abitazioni e posti agli arresti domiciliari. Si ribadisce per gli indagati vige il principio della presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva.