Ruba bottiglie di alcol all’interno del supermercato: "Arrestato 34enne georgiano". Just tv

12/03/2024

La Polizia di Stato ha arrestato un 34enne di origini georgiane perché ritenuto presunto responsabile del reato di rapina impropria.
I poliziotti della Squadra Volante sono intervenuti presso un noto Centro Commerciale di Taranto per la segnalazione, giunta al 113 della Sala Operativa, di furto all’interno del supermercato. Dalle informazioni apprese dal personale addetto alla sicurezza del supermercato che il soggetto, dopo aver rubato alcune bottiglie di alcolici all’interno del supermercato ed averle nascoste in una borsa schermata per eludere la barriera antitaccheggio, si è presentato alle casse pagando un fardello di acqua, dopodiché si è diretto all’uscita.

L’addetto alla sicurezza, che era stato informato del furto, è riuscito a raggiungere il 34enne, invitandolo a seguirlo all’interno dei suoi uffici. A questo punto, il georgiano, vistosi scoperto, ha ingerito una manciata di pasticche che teneva in borsa e, per divincolarsi, ha colpito con un pugno l’addetto alla sicurezza. Subito dopo ha estratto anche una siringa senza cappuccio di protezione ed intrisa di sangue, minacciando di pungere chiunque avesse tentato di impedirgli la fuga. Nel tentativo di uscire dal centro commerciale l’extracomunitario ha sfondato una porta automatica scorrevole, mandando in frantumi la vetrata e subito dopo, è salito
furtivamente a bordo di un’autovettura in transito per allontanarsi il più velocemente possibile dal posto. I poliziotti, intercettato il mezzo con cui l’uomo si era dato alla fuga, sono riusciti a raggiungerlo e a metterlo in sicurezza con non poca difficoltà a causa del forte stato di agitazione in cui lo stesso versava, causato dell’assunzione di varie sostanze stupefacenti ed alcol.

L’uomo è stato trasportato presso il Pronto Soccorso del locale nosocomio. Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, il 34enne è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Taranto. Si ribadisce per l’indagato vige il principio della presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva.