“Desidero esprimere grande soddisfazione per i risultati positivi fatti registrare dal CTP a chiusura del bilancio. Sono il frutto chiaro e tangibile dell'impegno da parte di una società che, affrontati e superati i momenti difficili legati soprattutto agli effetti del periodo
pandemico, adesso vuole dare continuità a quello che si sta rivelando un percorso virtuoso.”
È il commento del presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci, che nella giornata odierna, in qualità di socio di maggioranza dell'azienda di trasporto pubblico locale, ha partecipato all'assemblea per l'approvazione del Bilancio d'esercizio. Un Bilancio che si è chiuso con un utile di oltre 624mila euro e con sopravvenienze attive pari a 7 milioni di euro, frutto del recupero di crediti pregressi avvenuto a seguito di una complessa interlocuzione, contabile e legale, con il Co.Tr.A.P, un'attività che ha visto l'Ente Provincia svolgere un ruolo di primo piano.
“Una volta risolto l'equilibrio dei conti -ha proseguito il presidente della Provincia, Melucci- da qui ai prossimi anni sarà necessario tracciare un programma che consenta di investire opportunamente le sopravvenienze che siamo riusciti a far registrare lavorando in piena sintonia con il presidente del CdA, avv. Francesco Tacente. Fra gli obiettivi da perseguire si potrà pensare alla cura del personale, al riposizionamento dell'immagine aziendale sul mercato, a migliorare ulteriormente i servizi a vantaggio dell'utenza e a tenere in continuo aggiornamento la flotta dei mezzi di trasporto.”
E riguardo a quest'ultima attività, il presidente Melucci ha inteso ricordare che già entro quest'anno, grazie anche all'impegno e alla collaborazione dell'Amministrazione provinciale, il CTP potrà implementare il suo parco mezzi con l'arrivo di venti nuovi bus ibridi. Ai quali, nell'arco del 2024, dovrebbero aggiungersene almeno altri sessanta a trazione tradizionale. “Il nuovo corso e la gestione virtuosa dell'azienda hanno determinato gli importi positivi del Bilancio. -ha aggiunto il presidente Melucci- Questi sono dettati anche dalla riorganizzazione interna con la rivisitazione dell'organigramma, con l'ottimizzazione dei turni dell'officina, con l'internalizzazione di molte lavorazioni che prima venivano commissionate all'esterno con grandi costi. Si è trattato di attività che hanno permesso all'azienda di potenziarsi all'interno. Un primo importante passo per poi puntare a crescere ulteriormente ed essere sempre e comunque al servizio della comunità ionica.”