La Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 47 anni perché ritenuto presunto responsabile del reato di detenzione illegale di arma comune da sparo e ricettazione. I Falchi della Squadra Mobile, con pervicacia investigativa, sono riusciti a risalire al presunto “proprietario” di una cartuccia inesplosa calibro 38 speciale rinvenuta, pochi giorni addietro, durante una perquisizione domiciliare che aveva portato all’arresto di un giovane 22enne trovato in possesso, anche, di diverse dosi di sostanza stupefacente.
La cartuccia era stata rinvenuta nella camera da letto del giovane all’interno di un’abitazione nel Quartiere di Paolo VI, dove viveva con il padre, ma nella circostanza non era stata trovata alcuna arma da sparo. Sulla scorta dei numerosi precedenti per violenza privata, interruzione di pubblico servizio, danneggiamento fraudolento di beni assicurati a carico del padre del 22enne, i poliziotti, nel corso di un nuovo controllo, hanno trovato, nella cantina di pertinenza, abilmente occultata dietro una lavatrice fuori uso, una pistola semiautomatica a singola azione di fabbricazione italiana, della lunghezza complessiva di 110 mm, completa di caricatore da 7 colpi calibro 6 flobert.
A seguito della perizia da parte di personale specializzato, è emerso che l’arma, catalogata come “Arma da fuoco”, era priva di qualsivoglia segno di identificazione. Trasmessi gli atti all’Autorità competente, il 47enne è stato arrestato e posto in regime degli arresti domiciliari, mentre il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro. Si ribadisce che per l’indagato vige il principio della presunzione di innocenza sino a
sentenza definitiva.