E’ inarrestabile la lotta al traffico, alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti, da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Taranto, nel quartiere “Tamburi”.
Questa volta a finire agli arresti domiciliari sono stati un 42enne incensurato ed un 36enne già noto alle forze dell’ordine, entrambi di un piccolo comune della vicina provincia di Matera. Non è sfuggito ai Carabinieri l’atteggiamento sospetto dei due soggetti che si trovavano a bordo di un’autovettura, nei pressi dell’area boschiva, vicino all’ex “ILVA”, zona da tempo sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori dell’Arma, per il traffico di sostanze stupefacenti.
Nel corso del controllo, i due giovani in trasferta, hanno tentato di disfarsi di due involucri in cellophane, lanciandoli dal finestrino della macchina. Il gesto repentino è stato immediatamente percepito dai militari che hanno recuperato gli oggetti. I due involucri contenevano complessivamente 21 grammi di eroina.
Dalla perquisizione personale e veicolare è stato rinvenuto un ulteriore involucro contenente alcuni grammi di sostanza stupefacente verosimilmente cocaina.
Mentre, presso l’abitazione del 36enne sono stati trovati altri grammi di eroina ed un bilancino elettronico di precisione, comunemente utilizzato per il confezionamento in dosi della sostanza stupefacente, per la vendita “al dettaglio”.
Tutta la sostanza stupefacente rinvenuta è stata inviata al LASS del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto, per le successive analisi quantitative e qualitative di competenza, mentre i due uomini, fatta salva la loro presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, sono stati condotti presso le rispettive abitazioni, nelle quali resteranno agli arresti domiciliari.
Sempre nel quartiere “Tamburi”, questa volta nei pressi del cimitero, zona da tempo controllata, i Carabinieri della Compagnia di Taranto hanno messo a segno un altro duro colpo alla criminalità, riuscendo ad individuare e a recuperare in alcuni anfratti, un considerevole quantitativo di sostanza stupefacente del tipo eroina, per un peso complessivo di circa due chili e mezzo, suddiviso in 5 panetti, dal peso di mezzo chilo l’uno, ben occultati in vari punti del terreno, perfettamente confezionati e sigillati con nastro adesivo.
Hanno scovato anche un importante quantitativo di hashish, quasi mezzo chilo, suddiviso in 5 panetti, confezionati, questa volta, con carta stagnola, e un involucro di plastica gialla, riconducibile a quello utilizzato per le uova pasquali, con, all’interno, 50 grammi di marijuana.
Oltre alla droga è stata trovata anche una pistola semiautomatica Beretta modello 92 FS Compact, cal. 9X21 completa di caricatore con nr. 11 proiettili e numerose munizioni dello stesso calibro e di calibro 38 special.
Su quanto sopra, sottoposto a sequestro ad opera di ignoti, saranno svolti tutti gli accertamenti.
Anche in questa circostanza, tutta la sostanza stupefacente sequestrata che, con migliaia di singole dosi ricavabili avrebbe alimentato il mercato illegale di Taranto e probabilmente anche dei comuni limitrofi, è stata inviata al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti (LASS) del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto, per i successivi esami di competenza.