L’ispezione visiva del vano posteriore del mezzo, risultato un’autoambulanza dismessa, evidenziava la presenza di 2 grosse
cisterne in plastica, contenenti complessivamente oltre 1.000 litri di gasolio per autotrazione, di alcune taniche e di una pompa artigianale utilizzata per il travaso del carburante.
Dopo aver verificato l’assenza dei prescritti documenti di accompagnamento, la Guardia di Finanza ha sottoposto a sequestro il
carburante di contrabbando e le attrezzature rinvenute, denunciando alla competente Autorità il conducente del furgone per il reato di
sottrazione al pagamento delle accise. Le indagini proseguono al fine di individuare il canale di fornitura del carburante di contrabbando e di segnalare alle competenti Autorità i soggetti responsabili. Le frodi alle accise arrecano gravi danni alle entrate dello Stato e comportano effetti distorsivi alle regole della libera concorrenza,