Parte dal quartiere Tamburi il potenziamento di un’iniziativa che ha riscosso e continua a riscuotere un notevole riscontro da parte dei cittadini. Incentivare il riciclo della plastica, mettendo a disposizione degli utenti ulteriori macchinari che trasformano il rifiuto in risorsa. Tre nuovi Eco-compattatori, meglio conosciuti come “mangiaplastica” sono stati attivati in tre zone della città di Taranto. L'installazione degli apparecchi forniti da Coripet, consorzio senza fine di lucro per la raccolta delle bottiglie in PET ad uso alimentare, è il risultato di un protocollo d'intesa tra Kyma Ambiente, Kyma Mobilità, Comune di Taranto e Coripet.
Sono da oggi in funzione nel quartiere Tamburi, in piazza Liborio Tebano (nei pressi della ex sede circoscrizionale), dove si è tenuta la conferenza stampa di presentazione, nel parcheggio “Icco” e nell’area di sosta “Artiglieria” in via Leonida (nei pressi del mercato Fadini). Questa dotazione si va ad aggiungere al “mangiaplastica” già attivo da qualche mese all’esterno del centro commerciale Porte dello Jonio, voluto fortemente da Kyma Ambiente, che sta registrando una notevole quantità di bottiglie conferite dai cittadini di Taranto. Infatti, da maggio scorso (mese di attivazione) ad agosto, in questo Eco-compattatore i cittadini hanno conferito quasi 42.500 bottiglie usate.
Per gli utenti utilizzare l’Eco-compattatore sarà molto semplice. Basterà scaricare l'app gratuita "Coripet" e registrarsi. Successivamente avvicinare il proprio smartphone al monitor del macchinario. Si aprirà uno sportellino all’interno del quale conferire le bottiglie in PET vuote, non schiacciate e con l'etichetta intatta e leggibile. 50 bottiglie equivalgono ad 1 euro da utilizzare nei servizi di trasporto pubblico o nei parcheggi a Taranto. Basta richiedere il buono all’ufficio vendite di Kyma Mobilità in via D’Aquino 21 a Taranto, mostrando il proprio saldo punti sulla App “Coripet”. Le bottiglie conferite generano i punti, che verranno caricati direttamente sul proprio profilo tramite l’App che riserva anche ulteriori vantaggi. Gli operatori di Kyma Ambiente provvederanno allo svuotamento degli Eco-compattatori, raccogliendo le bottiglie di plastica e affidandole al consorzio Coripet per immetterle nella filiera del riciclo. Il mangia-plastica è uno dei pilastri per l'economia circolare perché le bottiglie conferite verranno riciclate e con il granulo prodotto si realizzeranno nuove bottiglie in PET (il cosiddetto ciclo "Bottle to Bottle").
In conferenza stampa erano presenti per Kyma Ambiente il presidente Giampiero Mancarelli, il vicepresidente Edmondo Ruggiero e il dirigente tecnico Cosimo Natuzzi. Kyma Mobilità con il presidente Alfredo Spalluto e Laura Di Santo, assessore comunale all’ambiente dell’amministrazione Melucci. Per Coripet il dott.Massimo Di Molfetta.
Il presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli: «Il progetto è stato possibile in quanto l’amministrazione Melucci, Kyma Ambiente, Kyma Mobilità e Coripet promuovono fortemente l’economia circolare e una sempre maggiore sensibilizzazione sul tema della tutela ambientale, che parte dalla corretta gestione dei rifiuti all’interno delle utenze domestiche. Per questo sono stati messi a disposizione dei cittadini strumenti di facile uso che contribuiscano a realizzare un’economia green. Sta diventando una buona abitudine utilizzare bottiglie di plastica usate in cambio di buoni per trasporto pubblico e parcheggi. Anche questa è transizione ecologica, che parte dai semplici ma importanti gesti dei cittadini».
Il presidente di Kyma Mobilità Alfredo Spalluto: «Kyma Mobilità è impegnata nella riduzione dell’impatto ambientale di tutte le sue attività contribuendo a realizzare in città una mobilità sostenibile: dall’introduzione in servizio di decine di nuovi autobus a motorizzazione ibrida con una drastica riduzione delle emissioni, inoltre prossimamente avremo anche nuovi autobus “full electric” a impatto ambientale zero, fino alla progressiva “smaterializzazione” dei nostri servizi in modo da ridurre i supporti cartacei per la modulistica, i titoli di viaggio e i ticket dei parcheggi. Per questo abbiamo accettato con entusiasmo di aderire a questo progetto di economia circolare che ci vede partner concedendo una premialità, un buono sconto sui nostri servizi di trasporto pubblico locale e di sosta tariffata: la difesa dell’ambiente passa dai piccoli gesti quotidiani di ognuno di noi».
Laura Di Santo assessore all’ambiente dell’amministrazione Melucci: «In questo progetto di economia circolare si consegue un importantissimo risultato: evitare che vengano disperse nell’ambiente le bottiglie di plastica (PET) ed educare, con una premialità simbolica, i cittadini alla raccolta differenziata per un loro riuso. Si stima che nel nostro Paese ogni anno vengano immesse circa 11 miliardi di bottiglie in plastica (PET), una quantità impressionante di cui più del 60% (7 miliardi di bottiglie) non viene riciclato, rischiando la dispersione nell'ambiente e nei mari contribuendo all’inquinamento. Basti pensare che il tempo di degradazione, ovvero di dispersione nell’ambiente, di una bottiglia di plastica è di circa 450 anni».