Sconti che arrivano anche al 50%. In centro e nelle principali vie dello shopping i primi acquisti e i primi giri di ricognizione.
Saldi scaccia-crisi, anticipati rispetto all’oramai consueta partenza che coincide con l’Epifania. Sarebbero quasi 16 milioni le famiglie italiane pronte ad effettuare almeno un acquisto di merce a saldo, secondo le stime di Confcommercio.
«E’ evidente che vi è molta attesa per i saldi e non solo da parte dei consumatori - fa sapere Confcommercio Taranto - dopo una stagione come quella di quest’autunno/inverno che a Taranto più che in altre province italiane è partita in sordina sia per i noti fattori economici che per il clima particolarmente mite sino alla scorsa settimana. Intanto, è positivo che i saldi partano contestualmente in buona parte del Paese e che non ci siano più saldi a macchia di leopardo».
L’associazione ricorda che presso i negozi Associati Confcommercio di Taranto le vendite sono garantite grazie al protocollo d’intesa “Saldi Sicuri” , sottoscritto con le locali Associazioni dei consumatori. In occasione dei saldi - domenica 4 gennaio e martedì 6 gennaio, dell’Epifania, "tutti i negozi del settore abbigliamento e calzature resteranno aperti al pubblico”.
Ed è corsa ai saldi anche per gli acquisti dei prodotti tipici delle feste di Natale offerti a prezzi scontatissimi come cotechini, pandori, panettoni, torroni, frutta secca, lenticchie, spumanti ed altre specialità. Lo afferma la Coldiretti precisando che si tratta spesso di molti alimenti tipicamente natalizi che non possono essere conservati per il prossimo anno e quindi vengono venduti secondo formule diverse che vanno dall’uno per due al due per tre, ma possono essere offerti anche sconti rilevanti fino al dimezzamento dei prezzi.
Fonte: Taranto Buona Sera