Diciannove misure cautelari sono stati notificate dai carabinieri ad altrettanti presunti appartenenti ad una associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti aggravata dall’elevato numero di partecipi (superiore a 10), e dall’essere l’associazione armata e dall’utilizzo del metodo mafioso.
I provvedimenti restrittivi, 10 in carcere, 7 ai domiciliari e due obblighi di dimora, sono stati emessi dal Gip di Potenza, su richiesta della Procura ed eseguiti a Pisticci (MT), Bernalda (MT), Taranto, Ginosa (TA), Laterza (TA), Altamura (BA), Santeramo in Colle (BA) e Cerveteri (RM). Le indagini dei carabinieri hanno consentito di acquisire gravi indizi in ordine all’esistenza di un gruppo criminale attivo nel traffico degli stupefacenti, costituito da numerosi sodali operante su Marconia di Pisticci, Bernalda e Scanzano Jonico e con canali di approvvigionamento della droga in provincia di Bari e Taranto, attiva dal 2020
Emergevano, a livello indiziario, dalle investigazioni, dati significativi che caratterizzavano l’attività criminale investigata che si imponeva nel locale mercato degli stupefacenti attraverso strategie diversificate, in particolare sia coinvolgendo nelle attività illecite, all’evidente scopo di mimetizzarsi, un minorenne (di anni 11), sia con l’intimidazione, vale a dire mediante pestaggi, minacce, violenze ed attività di ritorsione contro i soggetti che ostacolavano le attività illegali dell’organizzazione, come dimostra la preparazione di un attentato mediante ordigno esplosivo verso soggetti ritenuti dall’organizzazione informatori dei Carabinieri e che gli investigatori hanno precluso grazie al sequestro dell’esplosivo ed all’arresto del soggetto incaricato di prepararlo.