Il capo del dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha firmato un'ordinanza che stabilisce modalità e misure per la gestione di chi scappa dalla guerra. Il provvedimento stabilisce che gli ucraini che hanno fatto richiesta di protezione temporanea e che abbiano trovato un'autonoma sistemazione riceveranno "un contributo di sostentamento una tantum pari a 300 euro mensili, pro capite per la durata massima di tre mesi decorrenti dalla data d'ingresso in Italia". In caso ci siano dei minori, "in favore dell'adulto titolare della tutela legale o affidatario, è riconosciuto un contributo addizionale mensile di 150 euro per ciascun figlio di età inferiore ai 18 anni". Per riceverlo, i profughi dovranno fare domanda su una piattaforma informatica attivata dalla Protezione civile.
M.C.O.