IL PORTO DI TARANTO NON DEVE MORIRE mentre si riuniva per decidere le diverse azioni da seguire (ore 19 circa ) in maniera ufficiosa e non ufficiale apprende che ,in data 30 10 2014 è stato convocato il così atteso tavolo Romano.
Questo dimostra l'impegno del comitato e gli sforzi di tutti i lavoratori facente parte del suddetto. Non si può dimenticare come è partita la vertenza T.c.t.
Giorno 22 settembre apprendevamo in maniera poco ortodossa il dirottamento di una nave oceanica diretta a Taranto ,ore successive si veniva a conoscenza attraverso i mezzi di informazione decisione anomale da parte della T.c.t.; il giorno 24 09 2014 c'è stato un incontro d'urgenza tra le parti e con sua Eccellenza Il Prefetto dove in quella sede fu' preso un intesa di massima. Successivamente siamo intervenuti in vari convegni pubblici ribadendo sempre "IL PORTO DI TARANTO NON DEVE MORIRE ", ottenendo in data 30 09 2014 ( consiglio comunale Taranto ) un documento principe di tutta la vertenza ovvero l'impegno di tutto il consiglio comunale ad intraprendere le procedure per il cosiddetto tavolo interistituzionale alla attenzione della Presidenza del consiglio. Tutto ciò nonostante le oo.ss.predicavano ancora una volta di restare calmi e sereni; gli stessi che oggi alla notizia esultano per un obbiettivo da noi a nostro modo di vedere raggiunto. In oltre questo tavolo non basta adesso e non può bastare perché il punto davvero imprescindibile e deve essere capire le vere e concrete intenzioni da parte degli azionisti Hutchison ed Evergreen che controllano Tct. Quindi i festeggiamenti evidentemente per" IL PORTO DI TARANTO NON DEVE MORIRE " sono da posticipare dopo aver appreso davvero tutti i presupposti per il nostro futuro occupazionale. Nel frattempo ringraziamo tutti coloro che hanno spostato e sostenuto la nostra vertenza .In oltre chiediamo in maniera informale ed ufficiosa che,una nostra delegazione sia presente al tavolo Romano .Dopo 30 gg di sacrifici potrebbe essere una sorta di riconoscimento di tutti gli sforzi fatti fin'ora.
Questo appello va esteso nei confronti di tutti gli attori di questa vertenza Tct ovvero : Oo.Ss . Sindaco, Presidente regione Puglia, Presidente della Autorità Portuale ed alla Presidenza del Consiglio credendo sia una richiesta leggittima e forse naturale appellandoci al buon senso di tutti.
"IL PORTO DI TARANTO NON DEVE MORIRE "
Emanuele Valentini
D.A.D.A. SYSTEM Srl
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Fonte: Vertenza tct