Comune di Castellaneta:" Raccolta differenziata. Porcellini sotto l’occhio vigile delle video trappole." VIDEO

17/02/2021

La raccolta differenziata dei rifiuti a Castellaneta, avviata nel 2017 nella città di Valentino, è uno di quei cambiamenti tanto attesi e i cui
risultati hanno superato anche le più rosee aspettative. Il 2020, terzo anno di regime del sistema porta a porta fortemente voluto
dall’Amministrazione Gugliotti, ha chiuso con il risultato record dell’81,69% di rifiuti differenziati, proiettando il Comune di
Castellaneta tra i più “ricicloni” di Puglia.

Un risultato frutto della sinergia messa in campo dall’Amministrazione comunale, con continui investimenti in nuovi servizi e strutture, gli operatori del servizio di igiene urbana e i cittadini di Castellaneta, sempre più virtuosi e attenti all’ambiente.

Tra gli investimenti del 2020, si registrano le sette ecoisole automatizzate dislocate nel vasto territorio comunale, a servizio dei
tanti cittadini che risiedono e lavorano nell’agro. Inoltre, recentemente è stato completato il nuovo centro di raccolta comunale di
Castellaneta, il cosiddetto ecocentro, di prossima apertura in via Taranto, che farà il paio con l’impianto di Castellaneta Marina, per
conferire direttamente ingombranti e rifiuti differenziati, al di fuori del canonico calendario di raccolta porta a porta. E ancora,
l’attivazione dell’App Riciclario del Comune di Castellaneta, uno strumento gratuito e sempre a portata di mano e di smartphone, con tutte le informazioni sulla raccolta.

Investimenti e comportamenti virtuosi che iniziano a portare anche i primi risparmi sulla bolletta Tari. Infatti, non solo le tariffe sono
invariate dal 2019, nonostante il considerevole aumento del costo di conferimento in discarica, ma sono state adottate agevolazioni e
riduzioni per diverse fasce della popolazione, a partire da quelle più deboli. In particolare, sono previste riduzioni del 50% per nuclei
familiari con Isee inferiore a 5000 euro, riduzione del 30% per nuclei familiari con più di 5 componenti e riduzione del 30% per le abitazioni rurali che fanno il compostaggio della frazione umida.

Agevolazioni anche per le attività commerciali, con particolare attenzione al centro storico: ridotte le tariffe del 50% ed esenzione
totale per le nuove attività per i primi cinque anni.

Ottimi risultati e buone notizie: molte luci ma anche qualche ombra, che vengono soprattutto dalla qualità delle frazioni conferite e
dall’abbandono dei rifiuti fuori il centro abitato. Ombre che se superate consentirebbero di ottenere risparmi significativi in bolletta.
Ecco perché il Sindaco ha deciso di firmare due ordinanze, la prima per sanzionare l’errato conferimento (multe da 300 a 500 euro) e la seconda per inasprire la multa ai cosiddetti “porcellini” (da 400 a 500 euro), incoscienti che abbandonano i rifiuti per strada, inquinando l’ambiente.

“Porcellini” che sono sempre più sotto l’occhio vigile delle videotrappole: ben 15 quelle in azione nel 2021 in tutto il territorio
comunale, pronte a immortalare i cattivi comportamenti e le cui immagini vengono periodicamente pubblicate sui canali di comunicazione del Comune, per denunciare sistematicamente l’abbandono dei rifiuti, che crea un danno all’ambiente, all’immagine del territorio e con costi per la rimozione a carico della collettività.